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Conserva di pomodoro. Ingrediente dalle qualità straordinarie

La conserva artigianale di pomodoro mantiene inalterate le sue proprietà nutrizionali, garantendo una qualità e genuinità straordinaria. Tuttavia è sempre meno semplice realizzare in casa la conserva di pomodoro ed è dunque importante saper riconoscere un buon prodotto durante i nostri acquisti.

Il pomodoro è uno degli ortaggi più coltivati nel mondo. Grazie al suo sapore dolce è amato da grandi e piccini. Pochi sanno che è ricco di minerali, vitamine e antiossidanti e per questo motivo è importante consumare prodotti a base di pomodoro che mantengano le caratteristiche di un prodotto sano. Tutto dipende dalla scelta della materia prima e da una lavorazione artigianale e non industriale.

UNA SCOPERTA SAPORITA

La pianta del pomodoro appartiene alla famiglia delle Solanacee, di cui fanno parte anche melanzane, peperoni e patate. Originario del Sud America, in particolare del Messico e del Perù, giunse in Europa nel 1540 quando il conquistador Hernán Cortés, ne portò alcuni esemplari. Tuttavia non fu subito molto apprezzato e venne inizialmente usata solo per le sue caratteristiche ornamentali. Si pensava infatti che i suoi frutti fossero velenosi.

UNA PIANTA SOSPETTA

In un primo momento queste piantine furono infatti coltivate in Francia dove il clima freddo ne non favoriva la crescita ed i frutti rimanevano piccoli e giallognoli da cui il nome “pomo d’oro”. Non tutti sanno che a coniare questo nome fu un italiano, Pietro Andrea Mattioli considerato uno dei botanici più famosi del Rinascimento europeo. E’ proprio in questo periodo che si diffonde l’idea che questo ortaggio possa avere proprietà afrodisiache. Solo a fine del 1500, spostando la sua coltivazione in Italia meridionale e Spagna, il pomodoro cambiò maturazione. I suoi frutti divennero più grandi e di colore arancione-rosso, e si cominciò ad usarlo come ingrediente. Nel resto d’Europa invece venne impiegati in cucina solo nel XVII secolo quando, mancando il grano a causa delle carestie, di dovette trovare un cibo alternativo.

LE PROPRIETA’ DEL POMODORO

Il pomodoro è un ortaggio tipicamente estivo. Ne esistono di diversi tipi. Ad oggi se ne contano circa 320 varietà. In particolare tra i pomodori da pelati o da salsa ritroviamo invece le varietà San Marzano, Ventura, Roma, Vesuvio e Napoli. Povero di calorie, è perfetto per le diete ed è alla base dei piatti della dieta mediterranea.

La preziosità di questo ortaggio è data dalla ricca presenza di vitamina C. Utile nel rafforzare il sistema immunitario, la vitamina C è anche un potente antiossidante in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi e prevenire pertanto l’invecchiamento. A questa si aggiunge la presenza di vitamina A , molto utile per la salute della pelle e della vista. Il pomodoro inoltre è noto per la presenza di licopene. Il Licopene è sostanza naturale presente nella parte più esterna del pomodoro, appartenente al gruppo dei carotenoidi, che svolge ha una importante azione antitumorale.

Grazie all’elevato contenuto di potassio il pomodoro è molto utile per la salute dell’apparato cardiovascolare e, in particolare, per la regolazione della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca. Il buon contenuto di vitamina K e la presenza di calcio e fosforo rafforza le ossa ed è ricco di acido folico.

IL POMODORO IN CUCINA

L’uso del pomodoro in cucina ha infinite versioni. Crudi con mozzarella, la famosa insalata Caprese, o usati come ingrediente per sughi freschi sono alla base delle ricette italiane più conosciute al mondo. La conserva di pomodoro è utilizzata sopratutto per primi, pizze e focacce ma anche secondi di carne di pesce, risotti e piatti a base di uova, come le buonissime “uova al Purgatorio“.

In quanto ingrediente di base per alcune ricette la sua scelta deve essere oculata. Durante l’acquisto è bene evitare pomodori dall’aspetto molle e con buccia flaccida. Un pomodoro fresco deve essere sodo e carnoso con buccia liscia e lucida. Un segreto è conservare il pomodoro a temperatura ambiente perché continua a maturare dopo la raccolta. E’ meglio evitare la conservazione in frigorifero, dato che al di sotto dei 10 C° le qualità del pomodoro vengono alterate.

POMODORO ARTIGIANALE

Come abbiamo visto il pomodoro è un ingrediente costante della cucina mediterranea grazie al sapore dolce e fresco e gustoso. Tuttavia oltre ad essere buono ha un’importante funzione di “protettore” per il nostro organismo per cui è importate che la preziosa concentrazione di minerali e vitamine  non vengano perse con metodi di produzione e coltivazione scorretti. Noi di Donna Francesca realizziamo la conserva artigianale di pomodoro con pomodori freschi 100% italiani senza uso di conservanti grazie all’attenta selezione ed ai tempi di lavorazione, non superiori alle 12 ore dalla raccolta.

TRADIZIONE DI PUGLIA

Il nostro processo produttivo è rimasto fedele al tipo di produzione tradizionale della nostra famiglia. Oblunghi, tondi e ciliegini, i pomodori vengono lavorati subito per conservare “sottovetro” il profumo ed il sapore unico dell’estate pugliese. Dopo la raccolta, sono privati del peduncolo tramite operazioni manuali, a poche ore dalla raccolta in campo. Lavati con acqua corrente vengono sbollentati e passati, o adagiati in vasi chiusi con tappi ermetici di metallo; infine pastorizzati e raffreddati a temperatura ambiente. Questi processi portano i pomodori a nuova vita. La tradizionale passata, il ciliegino in salsa e al naturale, il pelato sono prodotti che conservano intatte le caratteristiche organolettiche tipiche, grazie alla lavorazione attenta. L’assenza totale di conservanti e di aromi consentono la degustazione di un prodotto dal sapore autentico e fresco.

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Mandorle italiane fra le più buone al mondo

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Le mandorle italiane sono note in tutte il mondo per la loro bontà ma non tutti sanno che si tratta di…un seme! La mandorla infatti  è il seme commestibile del mandorlo. Il suo nome scientifico è Prunus dulcis ed appartiene alla delle Rosacee, la stessa del pesco. La mandorla è racchiusa in un guscio legnoso a sua volta contenuto in un mallo.

LE QUALITA’ E LE VARIETA’

La mandorla italiana è un dei prodotti maggiormente conosciuti nel mondo e viene coltivata sul territorio nazionale soprattutto in Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria. Nonostante questa pianta sia originaria dell’Asia centrale, il mandorlo cresce benissimo nel sud Italia grazie al suo clima temperato e fanno parte della tradizione culinaria del nostro Paese da diversi secoli. In India e Pakistan questi frutti, noti come badam, sono stati per secoli parte integrante della dieta della popolazione. Il loro consumo si fa risalire al 4.000 a.C. Nella Bibbia ci sono molti riferimenti a questi frutti con guscio che vengono descritti come simbolo di speranza. Le mandorle, secondo la medicina Ayurveda, contribuiscono alla longevità ed all’innalzamento del livello intellettuale.

La pianta del mandorlo è caratterizzata da tre qualità diverse: la Sativa, che produce un seme dolce con un endocarpo duro, rappresenta la maggior parte delle specie coltivate perché il seme è commestibile e viene utilizzato in cucina; l’Amara, il cui seme è molto amaro e non commestibile; ed infine la Fragilis, ha un seme dolce ed un endocarpo fragile.

FILIPPO CEA

Le mandorle italiane di Donna Francesca sono della varietà Filippo Cea, cultivar tipica della regione Puglia. I mandorleti sono coltivati sui terreni di famiglia e vengono curati quotidianamente. La mandorla Filippo Cea, croccante e dal grande calibro si distingue per il suo gusto elegante e burroso. Questa mandorla è così buona che viene apprezzata anche al naturale. La sua storia è particolare. Siamo agli inizi del 1900. L’agronomo Filippo Cea ama sperimentare. Innesta, seleziona, crea. Nasce così la mandorla cultivar più apprezzata per gusto e caratteristiche nutritive. Grazie alle condizioni pedoclimatiche e alla qualità del terreno, questo particolare mandorlo dall’animo esile quanto robusto, si integra alla perfezione con il panorama circostante divenendo con la sua silhouette, rustica ed elegante, icona indiscussa della Puglia. La tradizionalità del prodotto è riconosciuta anche dal MIPAAF che l’ha accolta nel suo elenco nazionali dei prodotti agroalimentari tradizionali come Mandorla di Toritto.

I NOSTRI PRODOTTI

Le nostre Mandorle Sgusciate sono adatte per tutti gli usi di cucina e pasticceria, ottima per la produzione di granella tostata e torroni tipici con mandorle italiane. Ottime anche le Mandorle Pelate, cioè, prive della loro inconfondibile cuticola bruna. Noi di Donna Francesca peliamo le mandorle a mano, per non alterare il sapore originale di questo seme e assaporare l’intenso flavour di caseina. E’ adatta per tutti gli usi di cucina e pasticceria, ottima per la preparazione di pesto pugliese. A queste due versioni “crude” si aggiungono le Mandorle Pralinate, ricoperte da un velo di zucchero che le rende croccanti, e le Mandorle Tostate, salate con olio extra vergine di oliva e sale marino. Queste pregiate mandorle italiane conquistano il palato e sono protagoniste negli aperitivi accompagnate da vini fermi o spumati e come after diner accompagnate da vini passiti e moscati.

GLI USI IN CUCINA

Oltre che essere utilizzate come tali sia nella cucina dolce che in quella salata, le mandorle vengono impiegate anche per produrre il latte di mandorla, farine, sciroppi e granite.  L’utilizzo delle mandorle italiane non ha confini: può essere consumata al naturale o come ingrediente nelle ricette più originali degli chef. Le mandorle sono un ingrediente molto presente nelle cucine tradizionali dell’area del Mediterraneo. Molto famose sono  ad esempio le ricette della cucina siciliana come il famoso pesto alla trapanese o il marzapane. Molto noto è anche il latte di mandorle, una bevanda altamente energetica. Si prepara con mandorle dolci e zucchero. Il latte ha proprietà antidepressive, antinfiammatorie, rinfrescanti e riequilibranti dell’umore.

LE PROPRIETA’ NUTRIZIONALI

Le mandorle italiane sono un vero toccasana per la salute. Contengono infatti ottime quantità di grassi saturi, i famosi Omega 3, proteine e fibre vegetali, sali minerali, soprattutto di magnesioferro calcio, vitamine, in particolare vitamina E e B2.  Mangiando 100 g di mandorle si assumono 603 Calorie. Questi semi sono, infatti, poveri di acqua e di carboidrati e ricchi di lipidi. Per questo aiutano a mantenere in buona salute il cuore, le arterie e le ossa, e rappresentano anche un valido rimedio naturale contro l’anemia. Sono un potente antiossidante naturale, preservano la giovinezza, la bellezza della pelle e il benessere dei capelli.

LA COSMESI

Dalle mandorle viene estratto, tramite spremitura a freddo, anche un olio molto usate nella cosmesi naturale per le sue proprietà lenitive ed emollienti, ideale per le pelli secche e sensibili. Di facile assorbibilità, ricco in vitamina E, B e minerali, può essere usato come olio da massaggio, anche aromatizzato con oli essenziali per profumare la pelle o usato come base per unguenti e creme da massaggio. L’olio di mandorle è anche utile in caso di smagliature nel periodo della gravidanza o come conseguenza di una dieta ferrea, inoltre può essere impiegato per ridare vigore e lucidità a capelli spenti.

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Mandorle pugliesi. Caratteristiche e usi in cucina

Le mandorle pugliesi sono sempre più ricercate per il loro gusto unico. La coltivazione del mandorlo in questa regione è una tradizione secolare. Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche e quali sono i suoi usi in cucina.

DONNA FRANCESCA E LE MANDORLE

Gli alberi di mandorlo sono diffusi in tutta la Puglia. Si contano infatti quasi 29 mila ettari adibiti a questa coltivazione, circa il 30% della produzione nazionale. In particolare i mandorleti sono diffusi nella campagne della Murgia e dell’Alta Murgia, proprio dove si trova la nostra azienda. La nostra famiglia coltiva mandorle Filippo Cea da generazioni a Mariotto, cittadina poco lontana da Bari.

I nostri mandorleti vengono curati quotidianamente e i loro frutti venduti in tutto il mondo. Raccogliamo i frutti  dalla fine di Agosto fino agli inizi di Ottobre. Una volta raccolte, le mandorle vengono smallate e selezionate per essere poi lasciate ad essiccare al sole nei piazzali antistanti la nostra storica masseria pugliese. Senza essere sottoposte a nessun trattamento termico e chimico, dopo l’essicatura, le nostre mandorle prive di conservanti, vengono stoccate.

LA MANDORLA FILIPPO CEA

La mandorla Filippo Cea è nota in tutto il mondo per la sua grande forma e per il gusto unico. Deve il suo nome all’’agronomo Filippo Cea che ne realizza il primo innesto nel XIX secolo dando così vita alla cultivar di mandorlo più apprezzata per gusto e caratteristiche nutritive. Grazie alle condizioni pedoclimatiche e alle particolari caratteristiche del terreno in cui viene coltivato, questo particolare mandorlo dalla struttura robusta, si integra alla perfezione con il territorio pre-murgiano e murgiano, divenendo con la sua silhouette, rustica ed elegante, icona indiscussa della Puglia. La tradizionalità del prodotto è riconosciuta anche dal MIPAAF che l’ha accolta nel suo elenco nazionali dei prodotti agroalimentari tradizionali come Mandorla di Toritto.

Tutti dovremmo consumare regolarmente mandorle, in quanto sono un toccasana per l’organismo. Hanno un contenuto di olio e acidi grassi polinsaturi assai elevato, inoltre sono ricche di vitamina E e acido folico.

LA MANDORLA PUGLIESE IN CUCINA

Oltre ad essere uno straordinario toccasana per la salute grazie al superiore contenuto di acido oleico e linoleico, questa tipologia di mandorla è ottima per realizzare dolci, in quanto assai pastosa. La mandorla pugliese Filippo Cea si distingue inoltre per l’elegante e burroso ecco perché sono irresistibili mangiarle sgusciatepelate, come spuntino al mattino o nel pomeriggio.

Con la mandorla pugliese ed italiana Filippo Cea è facilmente preparare il latte di mandorla, assai nutriente e poco grasso. In Puglia, i dolci realizzati con le mandorle sono tantissimi. I più noti sono sicuramente i pasticcini di pasta di mandorle con ciliegia candita. Tradizione vuole che questi dolcetti venivano regalati agli ospiti dagli sposi insieme alla bomboniera per ringraziarli della loro presenza.

Molto noti sono anche la intorchiate, delle treccine dolci zuccherate, decorate con delle mandorle intere, che vengono poste al centro di ogni intreccio. Non posso mancare le mandorle pralinate, in gergo “atterrate”. Queste mandorle sgusciate e ricoperte di zucchero sono la degna conclusione del pasto e vengono solitamente servite con caffè. Anche noi di Donna Francesca siamo golosi di mandorle pralinate ed infatti abbiamo realizzato la nostra versione personale secondo ricette tramandate dalle nostre nonne.

Le mandorle pugliesi sono perfette anche con la carne o con il pesce per la preparazione di ottimi piatti della cucina italiana e internazionale. Le mandorle tostate salate ad esempio sono ideali per un ricco aperitivo. Con le mandorle si può realizzare un pesto goloso, la copertura per il filetto di salmone cotto al forno e torte con verdure.

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Mandorle e alimentazione: gustose e ricche di benefici

Mandorle, quante bisogna mangiarne per avere benefici? Se assumiamo la giusta quantità giornaliera, quali sono i benefici del nostro corpo?

La frutta secca è ricca di vitamine e sali minerali fondamentali per il nostro organismo. 

Le mandorle italiane, dolci ed amare, grazie alle caratteristiche pedoclimatiche e grazie alle caratteristiche delle molteplici varietà autoctone presenti sul territorio, sono le migliori sotto il profilo nutraceutico.

In particolare, le mandorle dolci della varietà Filippo Cea sono un’autentica “bomba salutistica” e fonte di energia buona, grazie alla presenza di vitamine e sali minerali in maggiori quantità rispetto alle altre varietà. Questi semi oleosi infatti, contengono una ottima percentuale di proteine vegetali e fibre che aiutano il benessere dell’intestino. Inoltre, grazie al contenuto di magnesio sono un valido supporto per il nostro sistema nervoso in caso di stress o fatica, mentre la grande presenza di calcio biodisponibile arreca beneficio alle ossa rendendole più forti e sane (il loro consumo è indicato per combattere l’osteoporosi in menopausa). La presenza di vitamina E e di altre sostanze antiossidanti rendono la nostra pelle elastica e morbida facendola sembrare più giovane.   

La Filippo Cea si contraddistingue per le sue proprietà benefiche, per la presenza di grassi buoni e per il suo sapore inconfondibile. Viene utilizzata soprattutto al naturale e nelle preparazioni di pasta di mandorle e farina di mandorle.

Quante mandorle mangiare? La quantità raccomandata è di 30 gr al giorno!

30 grammi di mandorle italiane, forniscono circa 180 calorie (600 kcal / 100 g), ma il nostro corpo ne assume appena il 10%, sapete perché?

Le pareti cellulari dei semi di mandorla riducono il rilascio di lipidi poiché inaccessibili ad alcuni enzimi digestivi, come pubblicato in questa ricerca.

Cosa accade al nostro organismo?

Ormai i risultati di tutte le ricerche confermano e concordano che l’assunzione regolare di mandorle italiane, può rappresentare un prezioso alleato per la nostra salute grazie ai benefici che questi preziosi semi regalano:

  1. Grazie ai preziosi antiossidanti, proteggono le cellule dal loro invecchiamento. In particolare le mandorle sgusciate che grazie alla loro pellicina marrone contengono una quantità maggiore di antiossidanti in grado di combattere lo stress ossidativo delle cellule.
  2. Come affermato dai medici diabetologi, il basso contenuto di carboidrati e la notevole presenza di magnesio le rendono lo snack ideale per i malati di diabete.
  3. L’elevato contenuto di magnesio contribuisce a mantenere regolare la pressione arteriosa in soggetti ipertesi.
  4. Il consumo regolare per poche settimane è sufficiente per abbassare il livello di colesterolo LDL, comunemente definito “colesterolo cattivo”.
  5. L’elevato contenuto di vitamina E mantiene la pelle elastica e giovane e riduce i rischi di malattie cardiovascolari.
  6. Contengono acidi grassi essenziali omega 3 che mantengono in salute il cuore e non solo.
  7. Riducono il senso di fame fungendo “spezzafame” naturale, grazie al ricco contenuto di proteine e fibre ed al basso contenuto di carboidrati. Alcuni studi hanno dimostrato che una porzione giornaliera di mandorle riduce notevolmente il desiderio di mangiare.
  8. Aiutano a perdere peso, infatti grazie alle loro proprietà sazianti, se aggiunte ad una dieta dimagrante aiutano in maniera efficace a perdere peso.
  9. Mangiare frutta secca riduce il rischio di tumori, come pubblicato da questo studio.

Quante mangiarne al giorno

30 grammi è il quantitativo raccomandato da mangiare giornalmente. In media corrispondono a 20 mandorle (a seconda della grandezza e della varietà).

Meglio consumarle sgusciate (con la pellicina marrone), poiché la pellicina nella parte esterna contiene molte sostanze antiossidanti.  

Il quantitativo raccomandato, potrebbe essere variabile se contestualizzato in un regime alimentare specifico, in tal caso è giusto chiedere al proprio medico.

Quando mangiarle

Date le comprovate caratteristiche di “spezzafame”, è consigliato consumarle sgusciate come snack a metà mattino o metà pomeriggio, al posto di altri spuntini (magari ricchi di zuccheri). 

Il beneficio di mangiare mandorle è immediato, poiché vi garantirà un apporto energetico subitaneo ed aumenterà la vostra capacità di concentrazione. Assumere mandorle aiuta ad affrontare le giornate di lavoro che richiedono impegno fisico e mentale.

Possono essere mangiate anche durante i principali pasti, magari utilizzandole come base nella preparazione di un pesto o associandole a preparazioni di carne o pesce (sono ottime in abbinamento con i crostacei).

La farina di mandorle è una alternativa alla farina di grano per la preparazione di dolci, ad esempio paste frolle, che possono essere adatte anche per celiaci.

Certo c’è da dire che i dolci hanno lo svantaggio di essere molto ricchi di zuccheri e quindi di abbattere almeno in parte i vantaggi offerti dalla presenza della frutta secca. Per quanto riguarda le bevande, come potevamo dimenticarci del latte di mandorla?   

Si prepara facilmente in casa e regala un sapore dolce e corposo (vedi qui la ricetta).

Ora non vi resta che fare una scorta di mandorle, mi raccomando, mandorle italiane!

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Olio su misura: l’olio extravergine di oliva pugliese come un abito sartoriale

Olio su misura: il nostro olio extravergine di oliva pugliese è preparato su misura in base alle esigenze del cliente, come un vero abito sartoriale. Produciamo da sempre olio extravergine di oliva pugliese di qualità ed ora i nostri clienti possono beneficiare di qualcosa in più: un olio unico, esclusivo e fatto solo per loro. 

Ci siamo ispirati alla sartoria di eccellenza per garantire qualità ed unicità ad ogni bottiglia di olio, come succede nella storica sartoria G.Inglese a Ginosa, dove stoffe, esperienza e cura dei dettagli, convergono negli stessi obiettivi: qualità ed unicità di ogni capo.  La nostra Sartoria Agricola è nata soddisfare il tuo bisogno di unicità attraverso la proposta di olio extravergine pugliese di qualità realizzato con cura secondo le nuances sensoriali richieste da te. 

Sartoria Agricola è il primo ed unico progetto che permette di personalizzare il tuo olio, come se fosse un abito, “cucito” solo per te e con il tuo stile. La personalizzazione avviene grazie alla competenza ed alla professionalità del nostro personale che pone al centro del proprio lavoro le tue esigenze, per renderti unico.  Grazie alla nostra selezione di 32 oli extravergini di oliva provenienti da 7 cultivar dalle caratteristiche sensoriali differenti, e grazie ad un accurato sistema di bilanciamento, riusciamo a preparare migliaia di ricette diverse. Potrai scegliere l’intensità da un valore pari a 1 fino a 5 del fruttato, dell’amaro e del piccante per poi finire con i sentori di erba tagliata, mandorla, cicoria e pomodoro.

Sarà nostra cura definire la ricetta tra le 22.422 disponibili per regalati una emozione autentica e di qualità. Creare un olio su misura ha diversi vantaggi, uno dei più importanti è quello di poter ottenere un extravergine di alta qualità dedicato ad esaltare i sapori dei piatti secondo i propri gusti, senza doversi “accontentare” del solito olio da scaffale.  L’affiancamento di una figura altamente preparata, quella del Sarto Oleario, è pronta ad ascoltare le necessità ed a proporre la soluzione migliore per le tue esigenze. Tutti i tuoi desideri gustativi e sensoriali saranno creati per te attraverso un sistema di blending. La creazione di un olio su misura è inoltre la risposta ad una esigenza, quella del cliente che ha necessità precise e non si accontenta di esperienze qualsiasi. 

L’olio su misura di Sartoria Agricola è un sistema dedicato alla ristorazione che permette di realizzare un olio extravergine di oliva pugliese in base alle proprie esigenze. Come un vero e proprio abito sartoriale, con Sartoria Agricola è possibile realizzare un prodotto irripetibile creato sul gusto e l’aromaticità che più si adatta alle esigenze del palato. L’olio, realizzato sulla base delle richieste dello chef, diventa una materia prima pregiata, un ingrediente che contribuisce ad esaltare il piatto, a raccontare il suo valore, a farlo diventare unico.

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La raccolta per il cotto di ciliegie in Puglia

La raccolta per il cotto di ciliegie in Puglia. Ecco cosa succede da Donna Francesca quando le ciliegie sono mature.

La raccolta per il cotto di ciliegie in Puglia avviene presso i nostri terreni nei pressi di Mariotto, città di vocazione agricola nei pressi di Bari.  Nei campi della nostra masseria in Puglia, crescono diverse varietà di alberi di ciliegio come la famosa Ferrovia, la Bigarreau, la Giorgia, la Lapins. Tutti gli alberi vengono curati direttamente dalla nostra azienda. I ciliegeti vengono curati quotidianamente ma sicuramente uno dei momenti più emozionanti è la raccolta.

La raccolta delle ciliegie avviene a mano, cogliendo i frutti direttamente dall’albero per preservare la loro integrità. Noi di Donna Francesca raccogliamo le ciliegie tra, tra fine maggio e giugno. Le raccogliamo solo quando sono maturate completamente, quando i frutti sono carnosi e succosi con un sapore zuccherino.

SODE, CROCCANTI E DOLCI

Sode croccanti e dolci. Le ciliegie coltivate in Puglia non conoscono rivali. Sono un vero elisir in grado di cambiare l’umore della tua giornata. Le ciliegie sono il frutto primaverile per eccellenza. Il loro gusto armonioso ci accompagna in questo periodo con il loro colore sempre più vivo. Amate dai grandi ed adorate dai piccini, alle ciliegie non si può dire di no…una tira l’altra!

COLTIVATE DA NOI

Tra i tipi di ciliegie da noi coltivate Bigarreau e le ciliegie Ferrovia sono fra le più conosciute. Le ciliegie Bigarreau, originarie della Francia, sono la prima ad essere raccolte. Primizia golosa, matura da maggio sino agli inizi di giugno e d è  conosciuta per il suo colore brillante ed il sapore dolce. Le ciliegie Ferrovia, originarie della Puglia, maturano da fine maggio alla metà di giugno e sono rinomate per la sua grandezza, il colore rosso deciso ed il gusto intenso.

CURIOSITÀ

Leggenda vuole che il primo albero nacque da un nòcciolo di ciliegie vicino a un casello ferroviario delle Ferrovie Sud-Est a circa 900 metri dalla periferia di San Michele di Bari. Gli abitanti di questo paese la chiamarono “Ferrovì” perché l’albero era nato a pochi metri dai binari.

COTTO DI CILIEGIE

Appena colte, le ciliegie fresche vengono portate presso la nostra azienda e qui, dopo averle attentamente selezionate, vengono cotte a bassa temperatura  con un mescolamento continuo per giorni, fino ad ottenere si la deliziosa riduzione. Il cotto di ciliegie oltre ad essere molto versatile in cucina ed avere un sapore golosissimo, non contiene zuccheri ed è privo di qualsiasi conservante. Il suo gusto particolare, amabile ed elegante al palato, permette di usarlo sia per ricette salate che dolci.

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Cotto di ciliegie. Alla scoperta di un gusto incredibile

Il cotto di ciliegie è un prodotto artigianale. Ne avete mai sentito parlare? E’ una riduzione realizzata da noi di questi squisiti frutti raccolti presso i nostri campi e 100% italiani. Una delle sue caratteristiche è che, oltre ad essere molto versatile in cucina ed avere un sapore golosissimo, non contiene zuccheri ed è privo di qualsiasi conservante. Il suo gusto particolare, amabile ed elegante al palato, permette di usarlo sia per ricette salate che dolci.

TRA I FRUTTI PIU’ AMATI

La ciliegia è fra i frutti più amati dagli italiani per il suo sapore invitante. Oltre ad essere molto gustoso è anche ricco di  acqua e vitamine, sali minerali e antiossidanti. e pare che abbia effetti positivi anche sulla salute. Sono infatti diversi gli studi che reputano questo frutto capace di aiutare a combattere lo stress ossidativo, stimolano la perdita di peso e in generale un abbassamento dei livelli di colesterolo LDL. Inoltre, grazie alla presenza della melatonina, contribuiscono a mantenere un buon ciclo del sonno.

LE CILIEGIE DI DONNA FRANCESCA

Nei campi della nostra masseria a Mariotto, in Puglia, crescono diverse varietà di alberi di ciliegio come la famosa Ferrovia, la Bigarreau, la Giorgia, la Lapins. Tutti gli alberi vengono curati direttamente dalla nostra azienda. I ciliegeti vengono curati quotidianamente ma sicuramente uno dei momenti più emozionanti è la raccolta.

La raccolta avviene a mano, cogliendo i frutti direttamente dall’albero per preservare la loro integrità. Noi di Donna Francesca raccogliamo le ciliegie con l’arrivo dell’estate, tra fine maggio e giugno. Le raccogliamo solo quando sono maturate completamente, quando i frutti sono carnosi e succosi con un sapore zuccherino. Appena colte, le ciliegie fresche vengono portate presso la nostra azienda e qui, dopo averle attentamente selezionate, vengono cotte a fuoco lento con un mescolamento continuo fino ad ottenere si la deliziosa riduzione.

COTTO DI CILIEGIE: COME SI USA

Come per il cotto di fichi, si ottiene così una riduzione dei frutti che nasconde un GUSTO INCREDIBILE che può essere declinato in cucina in tanti modi diversi. Il perfetto equilibrio tra note acidule e dolci lo rende l’ingrediente ideale per condire insalate e verdure crude, accompagnare salumi, cacciagione, carne di maiale, foie grass, ricotta e formaggi freschi. Ideale per esaltare gli aromi di pesci come il salmone, e il polpo. Insostituibile su uno yogurt bianco e sul gelato ed è inoltre una risorsa preziosa per creare bevande fresche e dissetanti. Perfetto per preparare originali cocktail. Siete curiosi di provarlo in una ricetta salata? Vi consigliamo di abbinarlo ad un filetto di maiale o a delle costolette di agnello.

Vuoi scoprire di più sulla nostra raccolta delle ciliegie?

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Olio su misura: alla scoperta della nuova frontiera dell’extravergine

Olio su misura: alla scoperta della nuova frontiera dell’extravergine

L’olio extravergine è un toccasana per la salute, cardine della dieta mediterranea, indispensabile per insaporire le pietanze e per esaltarne il gusto. La domanda è sempre la stessa: Quale olio extravergine comprare?  Da sempre le nostre scelte ricadono su fattori che influenzano l’acquisto sulla base della conoscenza che abbiamo di questo importante alimento.

Il gusto

Ogni olio extravergine ha le sue caratteristiche organolettiche. L’intensità dell’amaro, del piccante e dei profumi sono elementi variabili del prodotto. I sapori ed i profumi, che le olive donano all’olio extravergine, sono dettati:

Da caratteristiche naturali:

  • Dalla varietà (cultivar), dalle zone in cui sono coltivate, dal livello di maturazione.

Dalla lavorazione:

  • Tempo che intercorre dalla raccolta alla molitura, tecnologia di estrazione (esclusivamente di tipo meccanico a freddo), igiene durante il processo, tempi, velocità, temperature di stoccaggio, assenza di elementi che aumentano l’ossidazione ed il deterioramento.

La provenienza geografica

L’Italia è il Paese degli uliveti e delle olive. Da nord a sud, dalle Alpi agli Appennini, luogo che vai, oliva che trovi.  La Puglia con i suoi 430 km si spinge dall’entroterra, ricco di altopiani, fino al mare, offrendo le più ampie condizioni pedoclimatiche che la rendono la regione più importante nella produzione di olio extravergine di oliva. L’olio pugliese è una garanzia di diversificazione sensoriale.

Il prezzo

Gli scaffali sono pieni di Oli extravergini di oliva i cui prezzi variano sulla base delle annate (più o meno produttive), dei sistemi di raccolta delle olive, delle tecniche di molitura e sulla percentuale di resa (rapporto olio extravergine prodotto su quintale di olive).

VESTIRSI PARTENDO DAL CAPPELLO?

Nessuno di noi sceglierebbe come vestirsi partendo dalla scelta del cappello! Vi sembrerà strano, ma è quello che invece succede in cucina. Scegliete l’olio extravergine sulla base delle vostre preferenze e volete che “conviva amorevolmente” con quello che avete in mente di cucinare. 

Alt! Fermi tutti!

Fino ad oggi l’aiuto è arrivato dalle proposte che i frantoi hanno ideato per voi:

Oli extravergini monocultivar (monovarietali);

Oli extravergini multivarietali (blend);

Siamo sicuri che sia sufficiente? La nostra risposta è no!

MONOCULTIVAR O MULTICULTIVAR, QUESTO “ERA” IL DILEMMA

Olio extravergine di coratina, ogliarola, peranzana, cima di melfi, leccino, picholine. L’Italia è il paese al mondo che vanta il maggior numero di cultivar di olive (n.538 cultivar – pubblicazione FAO del 1998). La comunità degli esperti di olio extravergine e dei gourmand si è da sempre confrontata su queste due “scuole” di pensiero:

Olio extravergine monocultivar: Olio extravergine ottenuto dalla molitura di una singola varietà di olive. Rappresenta le peculiarità della cultivar usata, legata alle caratteristiche del territorio ed alla sua lavorazione.

Olio extravergine multicultivar (blend): Olio extravergine ottenuto dal blend di oli extravergini di due o più varietà di olive. 

Se fatto bene, permette di ottenere risultati non raggiungibili negli oli monovarietali, come variegatura ed ampiezza di profumi e sapori.

Partendo da questi capisaldi della filosofia oleica, ci siamo interrogati sul seguente argomento:

posso avere un olio su misura, che abbia le caratteristiche che reputo adatte alle mie pietanze? Posso averne più di uno?

La risposta è si.

OLIO SU MISURA. NUOVA FRONTIERA DELLA CUCINA

La Sartoria Agricola, è il progetto ideato da DONNA FRANCESCA  per offrire una soluzione tailor made alle vostre esigenze. Come in una vera sartoria, una volta prese “le misure”, grazie all’abilità del mastro oleario diventato “sarto oleario”, si producono blend su misura per ogni cliente.

Avere il proprio olio su misura è la vera rivoluzione in cucina.

Vista la complessità organizzativa che richiede la Sartoria Agricola, il progetto è stato “collaudato” su una nicchia di importanti chef francesi per 6 mesi. Il risultato è stato al di sopra delle aspettative. Ora il progetto è a disposizione di tutti i clienti, per offrire la soluzione ad un bisogno che non era mai stato soddisfatto.

SARTORIA AGRICOLA. IL PERCHÉ

Il perché di questo progetto è palesato nella missione aziendale di Piero e Francesca.  In un mercato che ostenta originalità ed esclusività dei prodotti, l’azienda è stata sempre fermamente convinta che il criterio di unicità appartenga alle persone. Tutti noi siamo speciali ed unici, a distinguerci ci sono nomi, valori, passioni, culture, religioni, esperienze e visioni. Spesso ce lo dimentichiamo.  Il prodotto non sarà mai “esclusivo” e “speciale” se lo stesso non “vestirà” su misura le aspettative del cliente.

“Sartoria Agricola nasce per unire la nostra idea
del “fatto a mano” alla prospettiva di “fatto solo per te”.

Piero Palmieri

OLIO SU MISURA. IL COME

Solo una produzione in filiera cortissima, permette di monitorare tutti i processi produttivi di un olio extravergine su misura. 100 ettari di uliveti pugliesi sono coltivati da 5 generazioni con cura ed attenzione. Grazie all’innovazione delle tecniche colturali, i processi di coltivazione e raccolta sono monitorati costantemente per avere olive di altissima qualità. La molitura nel frantoio di famiglia, permette la trasformazione delle olive in olio extravergine pugliese a poche ore dalla raccolta. La tecnologia è un elemento fondamentale messo a disposizione del personale qualificato, per ottenere olio extravergine di oliva di qualità superiore mediante l’estrazione con soli procedimenti meccanici.

Tutti gli oli extravergini, prodotti giornalmente, vengono assaggiati e destinati in silos di acciaio, avendo cura di organizzare lo stoccaggio sulla base delle caratteristiche sensoriali prevalenti di ciascuno di essi. Si avranno quindi silos con oli “amari”, silos con oli “piccanti”, silos con oli dai sentori erbacei pronunciati… e così via.

Quando il cliente, mediante la compilazione di una semplicissima check-list elettronica, delinea i sapori e sentori ricercati, entra in gioco il Sarto Oleario. Attraverso il sistema “Sartoria Agricola” si procede con il blending degli oli necessari per ottenere l’olio su misura. Un codice ricetta permetterà di ripetere la ricetta in maniera esclusiva per il cliente tutte le volte che esso vorrà. 

A completare la personalizzazione, ci sono le Collections.  Il design inconsueto e le decorazioni originalissime rendono il prodotto apprezzabile anche nella forma. Le collezioni si ispirano alle stagioni come la “Spring Collection” con le sue decorazioni floreali primaverili, oppure alle emozioni come la “Sensation Collection”, trovano spazio anche collezioni limitate come la “Christmas Collection” per adornare le tavole nei giorni di festa. A completare il tutto c’è l’etichetta personalizzata riportante il nome del cliente ed il numero di ricetta.

SARTORIA AGRICOLA. QUANDO

Extravergine su misura tutto l’anno!  Non esistono stagioni per avere il proprio olio extravergine su misura. Le insalate primaverili, le grigliate estive, le zuppe autunnali e le minestre invernali avranno un olio extravergine italiano su misura sempre a disposizione.

ADATTARE LA CUCINA AI CONDIMENTI? PREISTORIA CULINARIA

La cura e la ricerca nella cucina contemporanea, non può non tenere conto del vantaggio che un olio extravergine su misura può offrire. Il dibattito tra monocultivar e blend è ormai desueto.

“Sguardo al futuro con piedi saldi nel passato”

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Mandorle pugliesi sgusciate:
mangiarle migliora le prestazioni nello sport. Scopri perché

Mangiare mandorle pugliesi sgusciate o mandorle italiane quando si fa attività sportiva fornisce all’organismo la giusta carica di energia senza appesantirsi. In questo periodo purtroppo siamo stati fermi, ma in fase 2 attualmente è possibile uscire per fare finalmente attività fisica.

Chi fa sport in maniera agonistica sa bene quanto sia importante affrontare l’attività fisica con la giusta carica di energia. L’attività sportiva è tanto appagante quanto stancante e logorante. Per questo quando si pratica il proprio sport preferito bisogna fare in modo che l’organismo disponga di tutte le risorse necessarie.

Ecco perché bisogna dare al proprio corpo la giusta carica di energie quando si ha in programma di allenarsi. Appesantirsi non è mai opportuno. Allo stesso tempo, però, bisogna garantire all’organismo il giusto apporto di nutrienti per non affaticarsi e rischiare infortuni.

La scelta migliore è concedersi uno snack sano e nutriente. Mangiare mandorle sgusciate può essere la soluzione giusta. Infatti, uno studio di una università americana ci spiega il perché.

Mangiare mandorle pugliesi sgusciate migliora le prestazioni

Chi è attento all’alimentazione sa bene che la frutta secca, ed in particolare le mandorle, sono un ottimo “spezzafame”. Sono ricche, infatti, di nutrienti preziosi e vantano numerose proprietà benefiche. Tra queste vi sono anche quelle di fornire un ottimo supporto all’organismo quando ci si dedica ad attività di fatica.

Questo perché sono, innanzitutto, ricche di magnesio che contribuisce a ridurre la stanchezza. Vantano, inoltre, un elevato contenuto di riboflavina (B2) e sono una fonte di niacina (B3), tiamina (B1) e folato (B9), tutti elementi che contribuiscono al metabolismo energetico. Mangiare mandorle in giusta quantità, inoltre, consente di fare uno spuntino delizioso mantenendosi in forma. Una manciata di mandorle sgusciate, infatti, che corrisponde a circa 23 mandorle o 28 grammi, fornisce soltanto 160 calorie. A fronte di un apporto di 6 grammi di proteine vegetali energetiche.

Uno snack ideale, insomma, per chi pratica sport. Una razione da 23 mandorle, inoltre, fornisce al corpo ben il 60% della dose giornaliera raccomandata di vitamina E che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato da fattori ambientali come i raggi solari UV che, peraltro, in quota sono ancora più intensi e vengono riflessi dalla neve. Le mandorle, inoltre, sono davvero comode per chi fa sport perché possono essere facilmente portate con sé in una bustina , in modo da avere una manciata di energia sempre a portata di mano.

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Mandorle italiane. I 5 motivi per preferirle

Mandorle italiane e mandorle pugliesi. Perché sono così famose nel mondo? Tra la frutta secca la mandorla è quella  più consumata e non solo perché sono buonissime! I motivi sono tanti ma ve ne elenchiamo qui solo alcuni. Le mandorle italiane sono  ricercatissime in tutto il mondo grazie alla loro sapore e alle loro caratteristiche nutrizionali. Le mandorle italiane vengono prodotte in tante regioni ma si può dire che la maggior parte della produzione nazionale italiana è legata territorialmente alla Puglia e alla Sicilia.

All’estero e in Italia il consumo delle mandorle è raddoppiato. Secondo le stime di Coldiretti su dati Ismea ogni anno  mangiamo circa 3 chili a testa di frutta secca e tra questi le mandorle sono considerate un super food, un concentrato di benessere e salute dato da un mix di nutrienti, antiossidanti, vitamine, fibre, minerali e acidi grassi essenziali che conferiscono un beneficio per la salute.

I 5 MOTIVI DELLA LORO BONTA’

1.NON VENGONO TRATTATE CHIMICAMENTE NELLA FASE DI CONSERVAZIONE

Le mandorle non sono tutte uguali. Ogni regione ha la sua cultivar. In particolare le mandorle pugliesi sono note per la mandorla Filippo Cea, varietà coltivata anche da noi nei nostri mandorleti. La mandorla pugliese Filippo Cea è una delle più famose e buone mandorle italiane. In particolare la nostra mandorla pugliese Filippo Cea è croccante si distingue per il suo gusto elegante e burroso. E’ nota per l’uso uso in pasticceria grazie alle eccellenti qualità organolettiche. Chi conosce le nostre mandorle sa che sono una garanzia di genuinità: sono prive di sostanze tossiche e non vengono trattate chimicamente dalla raccolta fino all’ impacchettamento

 2. PERCHE’ PREFERIRE LE MANDORLE ITALIANE A QUELLE STRANIERE

Le mandorle sono un orgoglio italiano. Esistono tante mandorle che arrivano dall’estero, come quelle californiane e spagnole, ma nessuna si avvicina alle Mandorle italiane. In particolare quelle  californiane sono note per la loro grandezza e per la grande resa sui campi. Questo è dovuto ad una intensa irrigazione, che ne smorza il sapore, e porta al rischio di una maggiore esposizione di contaminazione da funghi e allo sviluppo di aflatossine. Le aflatossine sono micotossine altamente tossiche e sono ritenute tra le sostanze più cancerogene esistenti. Il nostro consiglio è perciò quello di acquistare mandorle prodotte in Italia, meglio se sono mandorle Pugliesi

3. VERSATILI IN CUCINA

Le mandorle sono uno degli ingredienti più usati nelle cucine del Mediterraneo. Sono un ottimo snack spezza fame e si prestano a ricette dolci e salate ma sopratutto si prestano a realizzare ricette per celiaci perché prive di glutine. Inoltre dalle mandorle si può ricavare il latte di mandorla e la farina di mandorla, molto utilizzati nella cucina come alternative al latte vaccino e alla farina di cereali.

Siete curiosi di sapere come mangiare le mandorle?

Se amate il sapore naturale della mandorla, vi consigliamo le mandorle pugliesi sgusciate. La pellicina che la ricopre è ricca di fibre e antiossidanti  e ne caratterizza il sapore con la sua aromaticità.   Le mandorle pugliesi pelate sono gustosissime. Noi di Donna Francesca eliminiamo la pellicina a mano per mantenere il frutto salubre e integro. E’ vero che si perdono un pò di fibre ma se non vi piace quel retrogusto leggermente amarognolo, le mandorle pelate sono l’ideale!

Voglia di salato? Le mandorle pugliesi tostate salate sono imbattibili. Regine degli aperitivi, sono croccanti e saporite. Noi di Donna Francesca, dopo averle perlate a mano le tostiamo in forno con olio extravergine di oliva Sartoria Agricola e sale marino di Puglia.

Quando quel languorino si fa sentire e non potete rinunciare ecco le mandorle pralinate, ricoperte da un velo croccante di zucchero. Noi le realizziamo a mano ed il suo tipico colore rosa è il nostro segreto della nostra ricetta! 😉  Se siete in cerca di snack alternativi ed avete tempo di realizzarli in casa vi consigliamo di acquistare i pack di mandorle da un kilo per realizzare in casa il latte di mandorla, ovvero mandorle frullate e diluite in acqua, un ottimo tipo di latte vegetale anche per l’assenza di zuccheri, oppure la farina di mandorla, utilizzata per biscotti e torte.

4. IDEALI DOPO LO SPORT

Abbiamo già detto che le mandorle sono un’ottima fonte di fibre e grassi sani ma anche di proteine. Considerate che una mandorla contiene 0,25 grammi di proteine, mangiandone 10 al giorno avremo circa 2,5 grammi di proteine. Questo le rende ideali sia come alimento per una dieta vegetariana ma anche come spuntino leggero pre e post workout. Quando si pratica il proprio sport preferito bisogna fare in modo che l’organismo disponga di tutte le risorse necessarie. In particolare prima dell’allenamento, le mandorle riescono a dare al corpo quell’energia indispensabile durante lo sforzo. Mentre dopo l’allenamento, quando arriva quel senso di fame sono ottimali perché donano un senso di sazietà immediato con poche calorie.

5. UNA MINIERA DI SALUTE

Le mandorle italiane, ed in particolare pugliesi, sono straordinario concentrato di micronutrienti e grassi salutari e per questo sono consigliate in tutte le diete antitumorali e preventive. Sono una miniera di vitamine, in particolare vitamina E, di antiossidanti, di minerali come il potassio, il magnesio e il fosforo, preziosi nei momenti di maggiore stress psicofisico. Grazie alla presenza di grassi «buoni» Omega 3possono essere consumate anche da chi soffre di colesterolo cattivo, anzi tendono a controllarlo, prevenendo le malattie cardiovascolari. Aiutano ad integrare ferro, calcio e magnesio e aiutano ad evitare l’osteoporosi.

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