Mandorle e alimentazione: gustose e ricche di benefici

Mandorle, quante bisogna mangiarne per avere benefici? Se assumiamo la giusta quantità giornaliera, quali sono i benefici del nostro corpo?

La frutta secca è ricca di vitamine e sali minerali fondamentali per il nostro organismo. 

Le mandorle italiane, dolci ed amare, grazie alle caratteristiche pedoclimatiche e grazie alle caratteristiche delle molteplici varietà autoctone presenti sul territorio, sono le migliori sotto il profilo nutraceutico.

In particolare, le mandorle dolci della varietà Filippo Cea sono un’autentica “bomba salutistica” e fonte di energia buona, grazie alla presenza di vitamine e sali minerali in maggiori quantità rispetto alle altre varietà. Questi semi oleosi infatti, contengono una ottima percentuale di proteine vegetali e fibre che aiutano il benessere dell’intestino. Inoltre, grazie al contenuto di magnesio sono un valido supporto per il nostro sistema nervoso in caso di stress o fatica, mentre la grande presenza di calcio biodisponibile arreca beneficio alle ossa rendendole più forti e sane (il loro consumo è indicato per combattere l’osteoporosi in menopausa). La presenza di vitamina E e di altre sostanze antiossidanti rendono la nostra pelle elastica e morbida facendola sembrare più giovane.   

La Filippo Cea si contraddistingue per le sue proprietà benefiche, per la presenza di grassi buoni e per il suo sapore inconfondibile. Viene utilizzata soprattutto al naturale e nelle preparazioni di pasta di mandorle e farina di mandorle.

Quante mandorle mangiare? La quantità raccomandata è di 30 gr al giorno!

30 grammi di mandorle italiane, forniscono circa 180 calorie (600 kcal / 100 g), ma il nostro corpo ne assume appena il 10%, sapete perché?

Le pareti cellulari dei semi di mandorla riducono il rilascio di lipidi poiché inaccessibili ad alcuni enzimi digestivi, come pubblicato in questa ricerca.

Cosa accade al nostro organismo?

Ormai i risultati di tutte le ricerche confermano e concordano che l’assunzione regolare di mandorle italiane, può rappresentare un prezioso alleato per la nostra salute grazie ai benefici che questi preziosi semi regalano:

  1. Grazie ai preziosi antiossidanti, proteggono le cellule dal loro invecchiamento. In particolare le mandorle sgusciate che grazie alla loro pellicina marrone contengono una quantità maggiore di antiossidanti in grado di combattere lo stress ossidativo delle cellule.
  2. Come affermato dai medici diabetologi, il basso contenuto di carboidrati e la notevole presenza di magnesio le rendono lo snack ideale per i malati di diabete.
  3. L’elevato contenuto di magnesio contribuisce a mantenere regolare la pressione arteriosa in soggetti ipertesi.
  4. Il consumo regolare per poche settimane è sufficiente per abbassare il livello di colesterolo LDL, comunemente definito “colesterolo cattivo”.
  5. L’elevato contenuto di vitamina E mantiene la pelle elastica e giovane e riduce i rischi di malattie cardiovascolari.
  6. Contengono acidi grassi essenziali omega 3 che mantengono in salute il cuore e non solo.
  7. Riducono il senso di fame fungendo “spezzafame” naturale, grazie al ricco contenuto di proteine e fibre ed al basso contenuto di carboidrati. Alcuni studi hanno dimostrato che una porzione giornaliera di mandorle riduce notevolmente il desiderio di mangiare.
  8. Aiutano a perdere peso, infatti grazie alle loro proprietà sazianti, se aggiunte ad una dieta dimagrante aiutano in maniera efficace a perdere peso.
  9. Mangiare frutta secca riduce il rischio di tumori, come pubblicato da questo studio.

Quante mangiarne al giorno

30 grammi è il quantitativo raccomandato da mangiare giornalmente. In media corrispondono a 20 mandorle (a seconda della grandezza e della varietà).

Meglio consumarle sgusciate (con la pellicina marrone), poiché la pellicina nella parte esterna contiene molte sostanze antiossidanti.  

Il quantitativo raccomandato, potrebbe essere variabile se contestualizzato in un regime alimentare specifico, in tal caso è giusto chiedere al proprio medico.

Quando mangiarle

Date le comprovate caratteristiche di “spezzafame”, è consigliato consumarle sgusciate come snack a metà mattino o metà pomeriggio, al posto di altri spuntini (magari ricchi di zuccheri). 

Il beneficio di mangiare mandorle è immediato, poiché vi garantirà un apporto energetico subitaneo ed aumenterà la vostra capacità di concentrazione. Assumere mandorle aiuta ad affrontare le giornate di lavoro che richiedono impegno fisico e mentale.

Possono essere mangiate anche durante i principali pasti, magari utilizzandole come base nella preparazione di un pesto o associandole a preparazioni di carne o pesce (sono ottime in abbinamento con i crostacei).

La farina di mandorle è una alternativa alla farina di grano per la preparazione di dolci, ad esempio paste frolle, che possono essere adatte anche per celiaci.

Certo c’è da dire che i dolci hanno lo svantaggio di essere molto ricchi di zuccheri e quindi di abbattere almeno in parte i vantaggi offerti dalla presenza della frutta secca. Per quanto riguarda le bevande, come potevamo dimenticarci del latte di mandorla?   

Si prepara facilmente in casa e regala un sapore dolce e corposo (vedi qui la ricetta).

Ora non vi resta che fare una scorta di mandorle, mi raccomando, mandorle italiane!

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