Il miglior olio extravergine di oliva

Il miglior olio extravergine di oliva donna francesca

Il profumo del nuovo olio extravergine di oliva ci accompagna nei mesi autunnali ed invernali.  Ma qual è il miglior olio extravergine di oliva e come si riconosce un buon olio evo?

Una vera e propria arte

Creare un olio extravergine di oliva di alta qualità è una vera e propria arte che inizia prima di tutto dalla scelta di una materia prima eccellente.

L’olio evo infatti è un prodotto prezioso, dalle origini antichissime e soprattutto è un ingrediente dall’alto valore nutraceutico. Ecco perché Noi di Donna Francesca selezioniamo solo le migliori olive del territorio, di varietà tipiche pugliesu come la Coratina e l’Ogliarola, raccolte al giusto grado di maturazione e molite in tempi brevissimi con estrazione a freddo. Cura della coltivazione, selezione, raccolta, lavorazione in poche ore, condizioni igieniche perfette e tecnologia nell’estrazione sono le attività che determinano la riuscita di un prodotto di qualità, dal sapore unico e particolare.

Riconoscere il migliore

Approcciarsi a riconoscere il miglior olio extravergine di oliva è un’operazione che richiede passione e tempo. In linea generale, un buon prodotto deve rispettare una serie di parametri chimici previsti dalla legge e non deve avere difetti organolettici. Di fatti, per riconoscere un buon prodotto è necessario aguzzare la vista, “sentire” il gusto e sviluppare l’olfatto. Saranno loro ad indicarci la strada esatta.

Vista

Se non ci sono contraffazioni, il verde indica che l’olio viene da olive poco mature. Il giallo brillante che l’olio è realizzato con olive mature . Il giallo rancido e trasparente che l’olio arriva da olive di scarsa qualità. Se non ha densità potrebbe essere olio vecchio o alterato. Il nostro olio extravergine di oliva ad esempio si distingue subito per un verde intenso, tendente a riflessi dorati. Questo colore particolare è dato dall’attenta selezione di olive raccolte al giusto grado di maturazione. Una scelta voluta fortemente poiché ne condiziona il gusto.

Gusto

Il sapore di un buon olio extravergine deve essere amaro e piccante. I sentori di un buon extravergine danno la percezione di fruttato che, a seconda della maturazione dell’oliva e delle sue varietà, può essere intenso, medio o dolce. 

Usandolo come ingrediente, probabilmente non ci capita spesso di soffermarci ad assaporare l’olio evo ma tenendolo in bocca, tra lingua e palato almeno per 30 secondi, è possibile sentirne sentire tutti i sapori. In questo modo sarà possibile valutare il grado di alcune caratteristiche come il piccante, l’amaro, il fruttato, il dolce, la rotondità e l’armoniosità.

Olfatto

L’olfatto è probabilmente il senso che maggiormente ci guida in questa esperienza sensoriale. Il miglior olio extravergine di oliva come l’olio nuovo si riconosce dall’odore di olive fresche. Un prodotto privo di odore ne denota la scarsa qualità, mentre un buon evo trasmette subito un profumo di erba fresca appena tagliata.  

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