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Mandorle Sgusciate: costo, benefici e modalità di utilizzo

Le mandorle sgusciate sono un tesoro gustoso e salutare, ma ci sono ancora alcuni aspetti importanti da esplorare. In questo nuovo articolo, ti sveleremo tutto ciò che devi sapere sul costo delle mandorle sgusciate, il modo migliore per ammorbidirle, le differenze rispetto alle mandorle pelate e come conservarle.

Continua a leggere per diventare un vero esperto delle mandorle!

Il Costo delle Mandorle Sgusciate

Il costo delle mandorle sgusciate può variare in base a diversi fattori, come la qualità, l’origine e la marca. Tuttavia, le mandorle sgusciate tendono ad essere leggermente più costose rispetto alle mandorle intere con il guscio, poiché richiedono un processo aggiuntivo per la rimozione del guscio. Nonostante il costo leggermente più elevato, molte persone preferiscono le mandorle sgusciate per la loro praticità e comodità in cucina.

Modi per Ammorbidire le Mandorle Sgusciate

Se le mandorle sgusciate che hai acquistato sono risultate un po’ troppo dure, puoi ammorbidirle facilmente seguendo questi passaggi:

  1. Ammollo in Acqua Calda: Metti le mandorle sgusciate in una ciotola e coprile completamente con acqua calda. Lasciale in ammollo per circa 15-20 minuti, quindi scolale e asciugale delicatamente con un panno pulito.
  2. Tostatura: Se preferisci un sapore più intenso e una consistenza croccante, puoi tostare le mandorle in una padella a secco a fuoco medio-basso per alcuni minuti. Assicurati di mescolarle di tanto in tanto per evitare che brucino. La tostatura le renderà ancora più gustose e leggermente più morbide.

Come Utilizzare al Meglio le Mandorle Sgusciate

Possono essere utilizzate in molte ricette e modi diversi. Ecco alcune idee per sfruttare al massimo il loro potenziale:

  1. Snack Salutare: possono essere consumate come snack gustoso e salutare. Puoi mangiarle da sole o abbinarle ad altri frutti secchi per uno spuntino energetico durante la giornata. Ecco perchè Donna Francesca ha ideato dei formati comodi da portare con sè.
  2. Ingredienti per Ricette Dolci: sono perfette per preparare dolci deliziosi e salutari. Puoi utilizzarle per creare crostate, biscotti, torte o granola fatta in casa.
  3. Aggiunta a Piatti Salati: possono essere utilizzate per dare una nota croccante e un tocco di sapore alle tue insalate, alle zuppe o come topping per piatti di verdure grigliate.

Differenze tra Mandorle Sgusciate e Mandorle Pelate

Le mandorle sgusciate e le mandorle pelate sono due varianti diverse. Quelle sgusciate sono quelle in cui il guscio esterno viene rimosso, mentre quelle pelate sono quelle in cui viene rimosso anche il sottile rivestimento marrone che ricopre la mandorla. Questo procedimento nell’azienda Donna Francesca viene svolto manualmente. Le mandorle sgusciate sono più facili da trovare e più versatili in cucina, mentre le mandorle pelate vengono preferite per ricette che richiedono una texture più morbida e un aspetto più uniforme.

Consigli per Conservarle

Per conservare al meglio le mandorle e mantenerne la freschezza, è consigliabile seguire questi semplici suggerimenti:

  1. Conservazione in un Contenitore Ermetico: Trasferisci le mandorle in un contenitore ermetico, come un barattolo di vetro o una scatola di plastica sigillata, per proteggerle dall’umidità e dall’ossigeno.
  2. Conservazione in un Luogo Fresco e Asciutto: Tieni le mandorle in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, per preservarne il sapore e la croccantezza.
  3. Evita l’Esposizione all’Aria per Prolungati Periodi: Se possibile, evita di tenere le mandorle sgusciateesposte all’aria per lunghi periodi, poiché potrebbero rancidire più velocemente.

Le mandorle sgusciate sono un’aggiunta preziosa alla tua dieta grazie ai loro benefici per la salute e alla loro versatilità in cucina. Ora che conosci i benefici, le modalità di utilizzo e i consigli per conservarle al meglio, sei pronto a sperimentare nuove ricette e godere di tutto il gusto e i benefici delle mandorle. Non dimenticare di includerle nella tua alimentazione equilibrata e di condividerle con i tuoi amici e familiari per far loro conoscere i loro fantastici vantaggi!

Con la loro lavorazione artigianale, le mandorle varietà Filippo Cea di Donna Francesca sono una garanzia di qualità e freschezza per soddisfare i tuoi gusti e le tue esigenze. Scopri tutti i formati disponibili sul nostro shop!

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Il valore della lavorazione manuale

Scopri come produciamo le nostre mandorle pelate a mano in modo sostenibile

Le mandorle sono uno dei frutti secchi più amati e consumati in tutto il mondo, ma sapete come vengono prodotte le mandorle pelate a mano? E soprattutto, avete mai sentito parlare della produzione sostenibile di mandorle pelate a mano?

In Donna Francesca produciamo mandorle pelate a mano, della varietà Filippo Cea, in modo completamente sostenibile, senza compromettere la qualità del prodotto. La lavorazione manuale delle mandorle richiede un grande impegno e dedizione, ma ci permette di ottenere un prodotto di altissima qualità, ricco di proprietà nutrizionali.

Ma quali sono le differenze tra mandorle pelate e non? In realtà, non cambia molto dal punto di vista nutrizionale, ma la pellicina che ricopre le mandorle può influire sul sapore e sulla consistenza. Inoltre, le mandorle pelate risultano più facili da digerire e possono essere utilizzate in molte ricette, dalla preparazione di dolci alle insalate e piatti salati.

Quante mandorle pelate posso mangiare al giorno? Dipende dalle tue esigenze nutrizionali, ma in genere si consiglia di consumare un pugno di mandorle al giorno (circa 20-30 grammi), in modo da beneficiare delle loro proprietà nutrizionali. Le mandorle sono ricche di grassi insaturi, vitamina E, fibre e proteine, e possono aiutare a controllare il colesterolo e la glicemia.

Ma a cosa fanno bene le mandorle pelate?

Le proprietà nutrizionali delle mandorle sono molte e importanti per il nostro organismo. Grazie alla loro ricchezza di grassi insaturi e vitamina E, le mandorle possono aiutare a proteggere il cuore e a contrastare l’azione dei radicali liberi. Inoltre, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, le mandorle possono aiutare a prevenire l’insorgenza di diverse patologie.

Infine, come è meglio mangiare le mandorle? Possono essere consumate da sole come snack, oppure utilizzate come ingrediente per preparare dolci, insalate, piatti salati e molto altro. Se vuoi beneficiare delle loro proprietà nutrizionali, è meglio consumare le mandorle crude o tostate.

In Donna Francesca, ci impegniamo a produrre mandorle in modo sostenibile, rispettando l’ambiente e valorizzando le nostre tradizioni. Venite a scoprire il nostro processo di produzione e assaporate la bontà delle nostre mandorle Filippo Cea.

Visita il nostro shop e scopri i nostri prodotti!

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Mandorle pugliesi: differenze rispetto ad altre mandorle italiane

Le mandorle sono uno dei frutti a guscio più amati al mondo, utilizzate in cucina per preparare dolci, biscotti, granola e muesli, ma anche consumate semplicemente come spuntino. In Italia, le mandorle sono coltivate in molte regioni, ma quelle pugliesi sono considerate tra le migliori per la loro qualità e il loro sapore unico.

 

In particolare, la varietà di mandorle Filippo Cea, coltivata nella provincia di Bari, si distingue per il suo alto contenuto di olio e proteine, nonché per il suo sapore dolce e delicato. Le mandorle di questa varietà sono allungate e dal guscio sottile, con un interno bianco e croccante.

 

Un’azienda che produce e trasforma in maniera artigianale le mandorle di varietà Filippo Cea siamo noi di  Donna Francesca, che garantisce una qualità superiore grazie alla raccolta a mano e alla lavorazione artigianale delle mandorle. Inoltre, le mandorle di Donna Francesca sono al 100% di varietà Filippo Cea, il che le rende ancora più uniche.

 

Quali sono le migliori mandorle?

La risposta a questa domanda dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze di ognuno. Tuttavia, le mandorle di varietà Filippo Cea coltivate in Puglia sono considerate tra le migliori al mondo per la loro alta qualità e il loro sapore unico. Questa varietà di mandorle è ricca di nutrienti, tra cui proteine, grassi monoinsaturi, vitamina E e minerali come magnesio e calcio.

Le mandorle di Donna Francesca, in particolare, sono un’ottima scelta per chi cerca mandorle di alta qualità, prodotte e trasformate in maniera artigianale, senza additivi o conservanti. Inoltre, la varietà Filippo Cea ha una resa elevata, il che significa che le mandorle sono disponibili a prezzi accessibili.

 

Qual è la mandorla più buona al mondo?

 

Anche in questo caso, la risposta dipende dalle preferenze personali, ma le mandorle di varietà Filippo Cea coltivate in Puglia sono considerate tra le più buone al mondo per il loro sapore dolce e delicato, la loro croccantezza e la loro consistenza cremosa.

Le mandorle di Donna Francesca sono un’ottima scelta per chi cerca mandorle di alta qualità, con un sapore unico e autentico. Inoltre, la lavorazione artigianale delle mandorle preserva le loro proprietà organolettiche e nutrizionali

 

In conclusione, le mandorle pugliesi di varietà Filippo Cea coltivate da Donna Francesca sono un’eccellente scelta per chi cerca mandorle di alta qualità, dal sapore unico e autentico. La lavorazione artigianale delle mandorle garantisce la massima freschezza e conserva tutte le proprietà nutrizionali e organolettiche del frutto. Inoltre, le mandorle di Donna Francesca sono al 100% di varietà Filippo Cea, il che le rende ancora più speciali.

Se stai cercando mandorle di alta qualità, non esitare a scegliere quelle di varietà Filippo Cea coltivate in Puglia. Potrai gustare la loro dolcezza e la loro cremosità, oltre ad apprezzare le loro proprietà nutrizionali, come proteine, vitamine e minerali. Con la loro lavorazione artigianale, le mandorle di Donna Francesca sono una garanzia di qualità e freschezza per soddisfare i tuoi gusti e le tue esigenze.

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Mandorle italiane. Quali sono le migliori?

Al Bel Paese piacciono…le mandorle italiane!  Ad affermarlo è un articolo del Sole24Ore il quale afferma che siamo disposti a comprarle non solo nei supermercati, dove le vendite sono in forte crescita “… facendone il prodotto di maggior successo dell’ultimo quinquennio…Solo in Gdo si vendono in un anno 8,5 milioni di kg di mandorle, in tutte le forme (intere, sgusciate, pelate, tostate) per un controvalore di 130 milioni di euro. ”*

COSA E’ CAMBIATO

La ricerca di un prodotto di qualità, ha spinto i consumatori ad acquistare anche direttamente dai coltivatori con visite in azienda o acquisti online. L’avvento del lockdown ha cambiato anche la direzione degli acquisti, spingendo verso l’acquisto di un prodotto da consumare al naturale e da usare in cucina, e i formati scorta. 

Il successo di questi frutti  ha portato ad un aumento della coltivazione sia nelle due regioni più vocate a questa cultura, la Puglia e la Sicilia, ma anche in altri territori come Calabria e Campania. 

QUALI SONO LE MANDORLE ITALIANE PIU’ APPREZZATE?

In Italia esistono più di più di 100 varietà catalogate.
Ogni mandorlo, e di conseguenza il suo frutto, ha una sua peculiarità: odori e sapori diversi che prendono vita in base all’ecosistema in cui sono immerse. Tra le più conosciute al mondo ci sono certamente le mandorle siciliane e le mandorle pugliesi. Eccone qui alcune:

  • Mandorla di Avola 
    Coltivata in Sicilia è fra le mandorle italiane più buone e conosciute. Questa denominazione racchiude in realtà tre cultivar (la Pizzuta D’Avola, la Fascionello e la Romana) coltivate in origine nella zona del territorio di Avola in provincia di Siracusa. Intorno al loro sapore ruota la tradizione dolciaria siciliana, l’alta pasticceria e la confetteria. Ognuna di queste cultivar ha sue caratteristiche particolari nel sapore e nella forma.
    La pizzuta, dalla forma allungata e appuntita,  ha note aromatiche straordinarie ricche, rotonde e delicate.
    La fascionello, dalla forma tondeggiante, si distingue per la consistenza morbida ed il sapore dolce e delicato. La romana, caratterizzata da una insolita forma irregolare, ha note ricche e piene.
  • Mandorla di Toritto
    Ci spostiamo in Puglia. La mandorla di Toritto è insieme alla mandorla di Avola, fra le più conosciute in Italia e all’estero.
    Prende il nome dalla zona in cui è coltivata e le varietà più presenti sono la Filippo Cea, coltivata anche da noi, la Antonio De Vito, meno coltivata rispetto alla prima, ed infine la Genco, dal seme piccolo e dal gusto dolce.

    La mandorla Filippo Cea è ben nota per il suo profilo organolettico: croccante e dal grande calibro, si distingue per il suo gusto elegante e burroso. Concorre alla sua importanza anche il profilo nutrizionale, ha infatti  un alto contenuto in olio e acidi grassi polinsaturi e una bassissima acidità. Molto apprezzata dai produttori di torrone di qualità, i suoi usi in cucina spaziano dalla pasticceria alle ricette più originali degli chef.

*Boom delle mandorle, se ne vendono in un anno 8,5 milioni di kg per 130 milioni di euro, Manuela Soressi, Sole24ore

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Cotto di Ciliegie: come usarlo in cucina

Il cotto di ciliegie è un condimento realizzato solo con ciliegie 100% italiane. Il suo gusto così originale, dove tutto il sapore della natura si mescola alla dolcezza del frutto, lo rende insostituibile in cucina per ricette sia salate che dolci.

Il cotto di ciliegie non nasce per caso. E’ il risultato della passione della nostra azienda per i cibi unici e rari. La sua ricetta prende infatti spunto dal “cotto di fichi”, una  tipica preparazione tradizionale di Puglia, prodotta esclusivamente in maniera artigianale. 

PAZZI PER LE CILIEGIE

Gli alberi di ciliegie ci hanno sempre affascinato, infatti nei  campi della nostra azienda a Mariotto, ai piedi della Murgia barese, crescono diverse varietà di ciliegi come la  la famosa Ferrovia, la Bigarreau, la Giorgia, il Lapins. Quando i frutti sono arrivati alla giusta maturazione, vengono raccolti a mano, per essere poi cotti  fuoco lento con un mescolamento continuo. Nasce così una riduzione di frutti che svela al primo assaggio sensazioni incredibili.

COME UTILIZZARLO NELLE RICETTE

Il cotto di ciliegie può essere declinato in cucina in tanti modi diversi a partire dal salato per finire al dolce. Due appassionati di cucina come noi non potevano che provare il cotto di ciliegie in diversi contesti trovando abbinamenti molto interessanti tra cui vi segnaliamo:

  • Piatti a base di carne
    Il sapore intenso con sentori di frutta fresca, come prugna, albicocca ed amarena si prestano benissimo a perfezionare ricette con cacciagione, carne di maiale, foie grass. Una ricetta che amiamo molto e che con il cotto di ciliegie sta benissimo è il bollito misto di maiale con rape. In questo caso, il sapore dolce della carne viene enfatizzato dal gusto acidulo della ciliegia. 
  • Piatti a Base di pesce
    Strano a dirsi ma il cotto di ciliegie per perfetto per esaltare gli aromi di pesci. Immaginate di addentare il tipico panino da street food gourmet pugliese: il famoso panino con polpo. Il finale dolce con percezione acida pronunciata si sposa benissimo con la carne tenera e leggera di questo mollusco.

     

  • Yogurt e dolci
    Il  sapore particolare del cotto di ciliegie, amabile ed elegante al palato,
    caratterizza questo prodotto al massimo. E’ un ingrediente sano e versatile in pasticceria oltre che nelle ricette più semplici. E’ insostituibile con lo yogurt greco al naturale e perfetto per le cheesecake, come quella di Benedetta Rossi la cui variante potete leggere qui.

  • Cocktail e bevande
    Gli usi del cotto di ciliegie non finisco qui. E’ una i risorsa preziosa per creare bevande fresche e dissetanti, perfette per l’estate, nonché granite dal cuore dolce, secondo la migliore tradizione italiana. Ed infine…perché non utilizzarlo per per preparare originali cocktail?

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Tra i migliori Oli d’Italia 2022 c’è Donna Francesca

Nella Guida Oli d’Italia 2022 di Gambero Rosso spiccano anche quest’anno le premiazioni per i nostri oli, un riconoscimento di eccellenza che esprime a pieno le qualità della cultivar pugliesi.

Oli d’Italia: quali sono gli oli premiati

Ora possiamo dirlo! Tra i migliori oli extravergini di oliva d’Italia premiati in questa 12esima edizione della Guida Oli D’Italia, la giuria di esperti ha premiato:

  • Space – Sartoria Agricola con Tre Foglie (il massimo riconoscimento dato dalla Guida)
  • Monocultivar Coratina con Due Foglie Rosse 
  • Monocultivar Ogliarola Barese con Due Foglie Rosse

Perché le Tre Foglie sono così importanti?

La guida Oli d’Italia del Gambero Rosso premia con le Tre Foglie i migliori extravergine presenti in Italia. L’inserimento nella guida è per i consumatori una certificazione dell’eccellenza del prodotto e per noi una conferma del percorso di ricerca e di valorizzazione della cultura olearia e del territorio. Il nostro olio può essere solo di alta qualità!

Una posizione che era stata già consolidata nella Guida degli Oli d’Italia 2021 con il riconoscimento delle 3 foglie per Red Bloom Coratina.

Le caratteristiche degli oli premiati

Space di Sartoria Agricola
La bottiglia fa parte della collection Doodle del progetto Sartoria Agricola ®. La serie, composta da tre bottiglie dalle illustrazioni originali, si ispira al mondo degli “scarabocchi” o meglio della doodle art. Vivace e dai colori decisi è l’esempio di come si possa coniugare senso estetico e olio extra vergine di oliva di altissima qualità.

Sartoria Agricola ® è l’innovativo sistema ideato da Donna Francesca grazie al quale puoi personalizzare lolio extravergine di oliva come se fosse un abito. Sartoria Agricola ti offre l’opportunità di realizzare un prodotto di alta qualità con olive 100% italiane. Il risultato unico è garantito dalle numerose caratteristiche personalizzabili: fruttato, amaro, piccante, intensità dei sentori di erba, pomodoro, mandorla e cicoria.

Come nella moda sartoriale, le “Collections” sono influenzate dalle stagioni, dagli eventi e dalle storie. Le altre collection di Sartoria Agricola sono: Spring CollectionSensation Collection e Christmas Limited Edition e Classic Line

Le Monocultivar

Coratina e Ogliarola della Classic Line rientrano in un progetto mirato alla valorizzazione della cultivar autoctone. Lo stesso stile grafico, elegante e curato è ispirato al territorio ricordando i colori delle giornate assolate e delle notti illuminate dalla luna pugliese.

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Come Riconoscere l’olio extravergine di oliva italiano?

Come riconoscere l’olio extravergine di oliva italiano? Imparare a capire la provenienza geografica dell’olio, nonché le sue caratteristiche organolettiche, non è affatto complicato! Vi forniamo qui qualche indicazione utile per diventare esperti tra le corsie di un supermercato o in gastronomia.

TRA I PIU’ APPREZZATI AL MONDO

L’olio extravergine di oliva 100% italiano è tra i più conosciuti ed apprezzati al mondo. Come per tanti altri ingredienti Made in Italy della Dieta Mediterranea, possiamo identificare le sue origini partendo dall’etichetta.

L’ETICHETTA

L’olio extravergine di oliva italiano deve riportare, secondo norma di legge, delle diciture obbligatorie che servono al consumatore per un acquisto consapevole. Ad esempio nel retro etichetta di tutti i nostri oli è possibile reperire una serie di informazioni come il luogo di produzione ed il luogo di imbottigliamento, il metodo di estrazione, oltre alla dicitura “prodotto italiano”. Queste “semplici” notizie sono per il consumatore una fonte certa di garanzia e tracciabilità dell’olio o delle olive. Addirittura in Italia, chi tende a creare un prodotto di alta qualità, segnala anche il nome della varietà di oliva con cui è prodotto l’olio, come Coratina o Ogliarola.

LE SIGLE DI INDICAZIONE GEOGRAFICA

Andando ancora più nello specifico, ci sono sigle dedicate ai prodotti agroalimentari che definiscono delle caratteristiche specifiche, stiamo parlando di IGP e DOP. Le sigle definiscono rispettivamente l’indicazione geografica tipica e la denominazione di origine protetta. L’IGP è un riconoscimento di qualità del prodotto e l’assegnazione è legata al territorio di provenienza; mentre il marchio che meglio esplicita la zona geografica con il prodotto finale è il DOP.

CHIAREZZA= MENO TRUFFA

Le etichette devono essere quindi chiare, leggibili, indelebili e integre. La correttezza di queste informazioni è utile per evitare truffe. Non è poco frequente, infatti, sentir parlare di olio contraffatto sul mercato, spacciato come italiano mentre è invece comunitario (quindi prodotto in comunità europea) o di olio indicato come extravergine ma che in realtà non lo è.

IL PREZZO: INDICATORE DI QUALITA’

Sarebbe davvero impossibile trovare sugli scaffali un olio extravergine di oliva 100% italiano a prezzi molto bassi. Un prezzo poco caro potrebbe subito farci capire che l’olio è di dubbia provenienza: forse non è 100% italiano oppure non è prodotto in modo sostenibile per i raccoglitori di olive e probabilmente è un olio da non comprare.

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Granella e farina di mandorle per gelateria e pasticceria

La granella e la farina di mandorle sono adatte per la preparazione di dolci ma anche per arricchire gelati e dessert. La loro qualità è fondamentale per realizzare dolci di grande bontà e aspetto visivo. Ed allora cosa fa attirare l’attenzione? Cosa induce un cliente a scegliere una pasticceria rispetto a un’altra? Ecco alcuni dei nostri consigli.

CONSIGLI PER UNA PASTICCERIA/GELATERIA DI SUCCESSO

I social media hanno valorizzato il mondo della pasticceria e della gelateria, permettendo ai professionisti ed artigiani del gusto, come chef, gelatieri e pasticceri, di conquistare un’esposizione senza precedenti. Ecco perché il gusto è importantissimo ma l’estetica gioca un ruolo decisivo da questo punto di vista. Oltre ad essere buona, quindi, una torta o un gelato devono essere anche belli da vedere. Inoltre è importante tenere a mente che:

1. Conoscere le materie prime è fondamentale: è importantissimo imparare a maneggiarle con sicurezza e conoscere le loro trasformazioni nei processi produttivi

2. Gli ingredienti devono essere sempre freschi, di altissima qualità, di origine certificata e tracciabili, proprio come la nostra granella e farina di mandorle.

3. Non sottovalutare le intolleranze: è bene proporre un assortimento di prodotti diversi tra loro, cercando di dedicare una sezione ai dolci pensati per gli intolleranti, ossia senza glutine e senza lattosio. In particolare, per realizzare dolci gluten free, la farina di mandole rappresenta un ottima alternativa.

La nostra farina di mandorle è ottenuta da mandorle italiane pelate e macinate sino ad ottenere la farina. Grazie alla sua texture fine e sottile è particolarmente indicata per la preparazione di torte, macarons, marzapane, muffin, amaretti, crêpes, per realizzare farcitura e impasto di torte come per la Caprese o la torta Camilla

4. Decorare ad arte: la decorazione è l’ultimo passaggio della realizzazione di un dolce in cui vien fuori tutta la creatività. Un bell’aspetto, curato, rende tutto più invitante e gustoso. La granella di mandorle, è uno di quegli ingredienti, che insieme a creme e panna montata, conferisce quel tocco in più di freschezza, originalità.
La nostra granella di mandorle ad esempio ha un bellissimo colore avorio. E’ ottenuta da mandorle italiane pelate e finemente tritate, e conserva integro tutto il gusto autentico del frutto oltre ad una golosa croccantezza. E’ adatta per la preparazione di dolci, la decorazione di dessert e per aggiungere un tocco croccante alle creme, si presta benissimo anche con primi e secondi piatti…immaginate che bontà un pizzico di granella su un tonno scottato! Una piccola variante per i palati più esigenti: la granella di mandorle tostate! Croccante, dal colore ambrato, regala golosità a coppe di gelato con vaniglia e topper al cioccolato. Provate ad aggiungerla su un filetto di carne, una vera delizia!

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Olio e pizza. Perché usarlo anche nell’impasto

L’olio extravergine di oliva è, insieme alla pizza, uno dei cibi più conosciuti della dieta mediterranea, tanto da essere riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. La sua preparazione infatti, porta dentro di sé un bagaglio culturale fatto di gesti millenari e passione, proprio come avviene per la realizzazione dell’olio extravergine di oliva. Per noi di Donna Francesca, questo legame culturale diventa ancora più interessante negli abbinamenti: l’olio extravergine di oliva, con i suoi aromi così differenti dati dalle cultivar, valorizza la pizza fin dall’impasto per poi esaltare i sapori a crudo, dopo la cottura.

PERCHE’ USARE L’OLIO NELL’IMPASTO

L’olio extravergine di oliva, grazie ai grassi presenti, è in grado di migliorare le caratteristiche dell’impasto rendendolo più omogeneo.
Ecco i vantaggi nell’usarlo:

  • favorisce il mantenimento dello stato di idratazione
  • facilita la lavorabilità della pasta rendendo il composto più elastico
  • migliorare la fase di lievitazione rendendo il risultato finale non solo più buono ma anche più facilmente digeribile.
  • aiutare a conservare meglio e più a lungo la pizza.
  • rendere la pizza più croccante, friabile e saporita.

COME UTILIZZARE L’OLIO NELL’IMPASTO

Le quantità di olio consigliata da aggiungere all’impasto è di 50 g di olio per ogni litro di acqua. Questa operazione va calibrata per bene anche in base al tipo di farina: aggiungerne di meno non aiuta l’impasto, metterne di più invece rischia renderlo troppo pesante.

OLIO A CRUDO IN USCITA

E’ arrivato il momento topico per ogni pizzalover e pizzamaker: l’olio in uscita sulla pizza. L’olio extravergine è infatti una componente essenziale anche come condimento. Un filo d’olio a crudo valorizza gli ingredienti scelti: il fruttato medio è perfetto su una pizza senza pomodoro, con verdure grigliate, grazie al buon equilibrio tra amaro e piccante; pomodoro fresco e mozzarella di bufala, si sposano magnificamente con il fruttato intenso che, con il suo sapore deciso e retrogusto vivace, dà al piatto quel tocco “ricercato”; mentre un filo d’olio di fruttato leggero è ideale per una pizza con ingredienti di mare, come salmone o gamberetti.

QUALE OLIO SCEGLIERE PER LA PIZZA

Come abbiamo visto, la scelta dell’olio per la pizza è fondamentale. Esalta profumi e sapori. Ma come sceglierlo? Ogni pizzaiolo ha la sua filosofia e la sua idea di valorizzare il prodotto finale. Ecco perché noi di Donna Francesca, abbiamo reso l’olio extravergine di oliva “personalizzabile” con Sartoria Agricola. Ogni pizzaiolo potrà così avere la ricetta del “suo” olio su misura con un labeling personalizzato.

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Donna Francesca al Sigep di Rimini

Dal 12 al 16 marzo Donna Francesca partecipa alle 43° edizione del Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè. Vi aspettiamo presso lo Stand 008 Padiglione C3, sarà un’occasione unica per scoprire insieme tutti i prodotti che possono valorizzare il vostro lavoro.


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Per chi non ci conosce

Se ancora non ci conosci il Sigep è il momento ideale per conoscere Donna Francesca. La nostra azienda nasce per unire la visione artigianale della tradizione culinaria italiana con l’avanguardia della gastronomia contemporanea. A rendere ancora più speciale questa  filosofia è l’idea di unire un prodotto “fatto a mano” con la  prospettiva del “fatto solo per te”. Questo permette di creare un percorso in cui l’alta qualità è flessibile in base ai desideri dei nostri clienti. Esempio perfetto della personalizzazione soggettiva è il progetto “Sartoria Agricola“, il sistema unico al mondo che permette a ciascun cliente di avere un olio extravergine di oliva costruito secondo le proprie indicazioni di gusto e confezionato in eleganti bottiglie dal design innovativo.

Siamo artigiani del cibo

Filiera corta e lavorazione artigianale 100% Made in Italy. Questi concetti sono i pilastri della nostra azienda. Le materie prime sono coltivate nei nostri campi in Puglia, lavorate artigianalmente senza conservanti e coloranti per offrire autenticità di sapori. L’idea di artigianalità ha portato l’azienda verso una direzione incosueta e originale abbracciando il concetto di cibo “unico e raro”. Molti dei nostri prodotti, come la pasta e la crema di mandorle, o ancora il cotto di fichi ed il cotto di ciliegie, sono infatti nati per valorizzare la materia prima offrendo un’alternativa sul mercato.

Perché incontrarci

La partecipazione di Donna Francesca al Sigep permette di entrare da subito in sintonia con la nostra visione aziendale testando dal viso i nostri prodotti. In questa occasione avremo modo di illustrarvi come la cura attenta dei nostri mandorleti di cultivar Filippo Cea in Puglia porta ad una mandorla stupefacente unica nel suo genere, ottima da assaporare pelata o sgusciata, ma anche pralinata o tostata salata. Dalle nostre mandole otteniamo anche la granella  e la farina di mandorle, così come la crema al 60% di mandorle e la pasta con il 100% di mandorle. Ma non finisce qui! Il cotto di fichi e il cotto di ciliegie  sono condimenti a base di frutta versatili,  capaci di accompagnare diversissimi tipi di piatti e ricette, ma anche assai piacevoli al palato con i cibi crudi, la frutta, la verdura e gli ortaggi freschi. Ed infine l’olio extravergine di oliva con la linea Sartoria Agricola e le sue Collection e la linea Classica, vero e proprio tributo alla puglia dell’olio.


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