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Mandorle perché mangiarle?

Mandorle perché mangiarle? E soprattutto quando?

E’ ormai una notizia consolidata. Le mandorle fanno benissimo al nostro corpo. Che tu sia a dieta per dimagrire o che segua un’alimentazione sana, sempre più spesso vengono inserite all’interno di un “regime” equilibrato. Non vi nascondiamo che anche il nostro nutrizionista di fiducia lo ha inserito nei nostri programmi. E’ stato lui tesso a spiegarci che mangiando un massimo di 30 gr al giorno di mandorle con una certa costanza la nostra salute ne giova in quanto incameriamo vitamine e sali minerali utili al nostro organismo.

MANDORLE E DIETA

Questa è la dose maggiormente consigliata perché 30 gr di questi semi oleosi corrispondono a circa 160 calorie. Le mandorle, come tutta la frutta secca, sono un alimento calorico, che trasmette molta energia. Tuttavia dobbiamo anche dire che, secondo i più recenti studi, il nostro corpo ne assorbe solo il 10-15% perché parte del grasso è inaccessibile agli enzimi digestivi.

MANDORLE QUANDO E COME MANGIARLE?

Mandorle perché mangiarle? Sapevate che mangiare qualche mandorla ogni giorno può aiutare a ridurre il consumo di carboidrati e quindi a perdere peso? Le mandorle riescono a calmare il senso di fame, grazie all’alto contenuto di proteine e fibre, regolano il metabolismo e aiutano a bruciare i grassi. Grazie al loro sapore delicato e dolce sono ideali a colazione, provate a metterle nello yogurt!  Oppure mischiatele al muesli. Sono il massimo come spuntino di metà giornata o dopo la palestra.

A noi piacciono moltissimo sia le mandorle pelate che le mandorle sgusciate. Anzi è ben noto che la famosa “pellicina” delle mandorle sia ricca di fibre. Le ricette salutistiche a cui si prestano sono tantissime, a cominciare dal latte di mandorle. Lo avete mai assaggiato? E’ una valida alternativa al latte di mucca. Potete realizzare biscotti con mandorle tritate senza zucchero oppure usare la granella per guarnire dolci a base di mele.

LE MANDORLE SONO SENZA GLUTINE

Le mandorle sono l’alimento ideale per chi ha una dieta senza glutine e anche qui ci si può sbizzarrire in mille ricette. Per chi è celiaco o ha una sensibilità al glutine, sono un ingrediente da avere sempre in dispensa. Infatti, ridotte in farina, sono la base essenziale di moltissimi dolci. La farina di mandorle ha un gusto leggermente dolce e cremoso e sta benissimo con il cioccolato.

E non è finita qui!

Durante un aperitivo, niente focacce e taralli ma bensì mandorle tostate salate. Golosissime saranno apprezzate da tutti! E nell’insalata? le avete mai provate? Aggiungono quella croccantezza che serve per essere soddisfatti. E quando avete voglia di dolce provate voi stessi a fare in casa la granola, è lo snack ideale quando siete seduti alla scrivania e anche dopo lo sport.

LE MANDORLE PERCHE’ FANNO BENE

Buone, ideali nelle ricette anche se si è a dieta ma non dimentichiamoci che le mandorle fanno soprattutto bene! Le mandorle sono una fonte di energia. Aiutano il nostro intestino in quanto contengono proteine vegetali e fibre. Ma non solo…Grazie alla presenza di magnesio aiutano il sistema nervoso in caso di stress o affaticamento, gravidanza, menopausa. La presenza di calcio fa molto bene alle ossa. Le vitamine principali sono la vitamina E, potente antiossidante, la vitamina A, vitamine del gruppo B, beta carotene e luteina.  La presenza di queste vitamine e quella del manganese, fanno si che le mandorle aiutino a mantenere mantenere una pelle più elastica e capelli più forti e brillanti.

LE MANDORLE E LA SALUTE

Le mandorle prevengono le malattie cardiovascolari. Fanno bene al cuore grazie alla presenza dei grassi polinsaturi, sostanze in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e di trigliceridi nel sangue. La presenza delle fibre, invece facilita la motilità intestinale e dà una mano a combattere episodi di stipsi e stitichezza. Questo perché la buccia ci permette di aumentare la presenza dei prebiotici, elementi necessari allo sviluppo e alla riproduzione dei batteri buoni nell’intestino. Il Calcio contenuto nelle mandorle le rende un alimento ideale per quanti siano affetti da osteoporosi e per il buon mantenimento dei denti. Le mandorle inoltre sono antianemiche. Il contenuto di Ferro presente ne fa un buon alleato in caso di anemia. Amiche nella dieta, indispensabili nelle ricerche, ottime per il corpo. I vantaggi delle mandorle sono tantissimi! Ti lasciamo qui uno schema da scaricare, stampare e portare sempre con te!

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Olio extravergine di oliva o olio di semi?

Olio extravergine di oliva o olio di semi? Questa domanda è al centro dei dubbi di casalinghe e aspiranti chef da generazioni. Camminando con il carrello fra i corridoi del supermercato è facile accorgersi della grande varietà di oli esistenti. Fra olio di semi di girasole, olio di semi di lino, olio di semi di mais e blend vari è molto facile battere in cassa il primo che capita sottomano.

Tuttavia c’è da fare una riflessione più profonda. Perché acquistare olio di semi?

E’ ormai noto che l’olio extravergine di oliva e l’olio di semi si differenziano molto tra loro, in primis per le loro proprietà nutrizionali, ed in secondo luogo, ma non meno importante, per il sapore.

L’olio extravergine di oliva può essere usato in cucina sia per cucinare che a crudo, come condimento o meglio come ingrediente. Tutti i palati possono essere accontentati. L’olio extravergine di oliva presenta infatti una gamma di sapori diversi. Questa ricchezza di gusto è dovuta ad una serie di fattori come la cultivar e le caratteristiche stesse dell’oliva. A tal proposito il progetto Sartoria Agricola di Donna Francesca, grazie ad un servizio unico, offre diversi tipi di fruttato creato sui sentori desiderati.

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA E SALUTE

L’olio extravergine di oliva è un vero toccasana per la salute. Recentemente la “Food and Drug Administration” lo ha considerato alla stregua di un farmaco grazie al suo ruolo nella prevenzione e nel contrasto di una serie di malattie. Sono la ricca presenza dei polifenoli, preziosi antiossidanti che contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo, e della vitamina E, che protegge le cellule del corpo dal danno ossidativo, a prevenire i radicali liberi. A questi si aggiunge l’acido oleico che ha la proprietà di ridurre il livello del colesterolo cattivo e di alzare il livello del colesterolo buono. A completare il quadro ci sono le proprietà anti infiammatorie degli acidi grassi Omega 3 e l’oleocantale. Sono proprio loro a ridurre i sintomi delle malattie che colpiscono i muscoli e le articolazioni.

E LE CALORIE?

Si può ormai smentire il falso mito dell’olio di semi come “olio leggero”. O meglio, è stato dimostrato che l’olio extravergine di oliva e un qualsiasi olio di semi contengono per 100 ml più o meno le stesse calorie. Tuttavia il sapore intenso e gradevole dell’extravergine permette di condire anche con poche gocce, a differenza dell’olio di semi, il cui sapore non è così incisivo. Questo permetterà non solo di insaporire il vostro piatto con meno condimento, e quindi assumere meno calorie, ma anche di usare meno prodotto generando un risparmio per le vostre tasche.

IL DILEMMA DELLA FRITTURA

A crudo l’extravergine non ha rivali. Ma per la frittura? Qual’è quello che assicura il risultato migliore?

Nella nostra cucina, la frittura è uno dei piatti a cui non è facile rinunciare. Pensate ad una parmigiana con le melanzane non fritte! Perderebbe tutta la sua poesia! Nel contesto attuale, fatto di ricette secolari e di inseguimento del benessere fisico, da qualche decennio si pensa che l’olio di semi sia migliore per friggere rispetto all’olio extravergine di oliva.

Non è così! Il miglior olio per friggere o cucinare è proprio l’olio extravergine di oliva e vi spieghiamo il perché!

La frittura mette a dura prova la stabilità dell’olio. Se riscaldato ad alte temperature, può andare incontro a una ossidazione da cui si formano alcune sostanze nocive. E’ stato dimostrato che l’extravergine di oliva resiste alle alte temperature e non si deteriora durante la cottura perché contiene una quota maggiore di acidi grassi monoinsaturi. Questi grassi “buoni” hanno un alta sopportazione al calore e all’ossidazione. L’olio extravergine di oliva è quindi ideale per la riuscita di una buona frittura e dona un sapore unico!

E l’olio di semi allora?

Gli oli di semi sono ricchi di grassi polinsaturi. Anche questi sono “grassi buoni” ma che a contatto con le alte temperature rilasciano una serie di sostanze nocive per la salute come i perossidi.

COME NASCE L’EXTRAVERGINE E COME NASCE L’OLIO DI SEMI

In questa panoramica c’è da ricordare che l’olio extravergine di oliva nasce da un frutto mentre l’olio di semi…dai semi! E con processi molto differenti tra di loro. L’olio extravergine di oliva infatti nasce dalla molitura di olive selezionate con estrazione meccanica a freddo. Al contrario l’olio di semi viene ricavato con l’utilizzo di solventi chimici ad alte temperature a cui seguono diverse fasi di raffinazione che servono a rendere gli oli vegetali più stabili e ad allungarne la conservazione.

STILE DI VITA

La tendenza ad usare olio extravergine di oliva in cucina è alla base della dieta mediterranea. Questo stile di vita, diventata anche patrimonio dell’UNESCO, è adottato anche all’estero come confermano i dati di esportazione di olio extravergine di oliva italiano nel mondo. Stati Uniti, Germania, Francia, Canada e addirittura Cina, sono pazzi per questo prodotto tutto italiano.

E tu, hai ancora dubbi su che olio usare? Scarica la nostra guida e scopri le differenze!

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Cenone di capodanno. Ricette senza sprechi

Un cenone di Capodanno senza sprechi è possibile. Come? Con ricette gustose e leggere che permetteranno ai vostri ospiti di “spazzolare” tutto il piatto!

Noi di Donna Francesca sappiamo quanto sia difficile organizzare una cena per tante persone. Siamo pugliesi e non si dice mai di no ad un posto in tavola in più! In genere durante i giorni di festa il menù è dedicato alla tradizione regionale. Ma perché non rivisitare quei piatti che in genere consideriamo pesanti?

Dopo una settimana dedicata alle “abbuffate” si potrebbe infatti pensare a delle idee di ricette originali e ad una spesa oculata. Non comprate più del necessario. Basterà un pò di fantasia per portare in tavola piatti originali.

L’antipasto è sempre un grattacapo. Iniziare con salumi e formaggi o con delle tartine? Noi di Donna Francesca vi diremmo…entrambe le cose! Comprate delle piccole friselle, conditele con ricotta di pecora, una fetta di capocollo di Martina Franca. Terminate con delle cime di rapa saltate in padella. Il tocco in più? Una goccia del nostro cotto di fichi!

A tavola ci sono dei bambini? Perché non deliziarli con delle gustose chips vegetali? Potete tagliare a sfoglia carote, zucchine e patate e friggerle. Ovviamente consigliamo di friggere olio extra vergine di oliva. Potete magari scegliere un fruttato leggero che ha un sapore delicato come la nostra Ogliarola. Le chips avranno un sapore irresistibile e andranno a ruba!

Che sia un pranzo o che sia una cena, per noi italiani non può mancare la pasta. Concentriamoci si ricette a “Kilometro zero”. Spaghetti, pomodorino “appeso” e salsiccia. Cosa ne pensate? E’ un piatto che funge da primo e secondo insieme.

I pomodori “appesi” fanno parte del patrimonio culinario di Puglia. E’ un un modo di conservare i pomodori che permette di gustarli anche nei mesi invernali. Vengono raccolti in “grappoli” con un filo per essere poi appesi ad un gancio in un luogo fresco e asciutto. Tuttavia, trovare questi pomodori è sempre più difficile. Se ci tenete ad usarli come ingrediente vi consigliamo una gita nei piccoli borghi. Qui è più facile che questa tradizione sia ancora in uso. In alternativa potete usare dei ciliegini in salsa, come i nostri.

Tra un bicchiere di vino ed una cantata siamo ormai arrivati alla mezzanotte. Le lenticchie sono d’obbligo!  In genere vengono servite con il “cotechino”.

Il famoso insaccato originario del nord Italia arriva quando siamo già a stomaco pieno. Vi proponiamo allora una versione gourmet per trasformare il famigerato piatto in un panino da un solo boccone. Potete comprare, o eventualmente realizzare in casa, dei micro panini al latte di un diametro di 10 cm da farcire come un hamburger. Con le lenticchie potete creare una salsa di base, eventualmente anche speziata o piccante, e inserire una fettina di cotechino che simula la nota polpetta di carne. L’idea in più? Aggiungere dei pomodori secchi per il tocco finale! Siamo sicuri che vi porterà ancora più fortuna!

Ed ora… cartellate per tutti brindando con una bella birra artigianale, come Ficotta! Ideale sui dolci!

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Regali di Natale. Le idee per lui e per lei

Regali di Natale. Come scegliere doni interessanti ed utili per le vostre amiche o per i vostri parenti?

L’arrivo delle feste è il momento in cui si condivide la gioia dello stare insieme, seduti intorno ad una tavola a chiacchierare o scambiandosi regali pensati unicamente per quella persona in particolare. Eppure, a volte, nonostante l’atmosfera briosa che si respira per strada, capita di essere colti dalla frenesia per l’acquisto dei regali.

La mancanza di tempo o di idee può portare ad acquisti avventati. Si corre così il pericolo di andare in contro alla delusione e alla famosa catena di riciclo del dono indesiderato. Come è possibile azzeccare il regalo perfetto nonostante il tram tram della vita quotidiana? Qui interveniamo noi di Donna Francesca con i nostri consigli.

Innanzitutto, per scegliere il regalo perfetto dedicate cinque minuti del vostro tempo ad approfondire la conoscenza della persona a cui è destinato il vostro “pensiero”. Niente di complicato, semplicemente pensate ad alcuni dettagli. Ad esempio, se il vostro più caro amico ha il piacere di invitarvi a cena perché adora cucinare, perché non regalare un accessorio per la cucina? Un tagliere in legno con coltelli per formaggio potrebbe essere un’idea carina. In alternativa dei calici per la degustazione del vino andranno benissimo.

Tuttavia, per gli amici più stretti si gioca su un terreno facile, ma quando il regalo diventa “professionale” ci si può imbattere in dubbi complicati. Per quei colleghi di lavoro che non conosciamo benissimo, sarebbe meglio non andare sul personale. Sicuramente offrire un omaggio utile, come una bottiglia di olio extra vergine di oliva, sarà ben accettato. L’extra vergine di oliva è un ingrediente che non manca mai in nessuna cucina. Avete mai visto la nostra Sartoria Agricola? Scegli il design e l’intensità del sapore ed il gioco è fatto!

Fin qui tutto bene. Ma quando bisogna affrontare il regalo per “lei” c’è da soffermarsi. Se la vostra migliore amica o vostra sorella è molto stressata per la faticosa vita da “donna in carriera”, il miglior regalo potrebbe essere una giornata da trascorre insieme in una spa. Sarà l’occasione per stare insieme e allo stesso tempo godere di un momento di relax. In alternativa regalatele un buono per l’acquisto di cosmetici, di quelli non c’è n’è mai abbastanza!

Ed ora arriviamo al tasto dolente…nonne, zie e suocere! Sono in genere le persone più difficili a cui dedicare un presente. Comprare un maglione implica ore di scelta, il colore dei guanti o del cappello non è quello giusto, il bagnoschiuma all’aloe vera pizzica… e potremmo continuare così all’infinito. Un modo c’è per uscire da questo circolo vizioso. Regalare del cibo.

Il cibo ha un valore imparagonabile. E’ in grado di richiamare alla mente ricordi assopiti. Un sapore particolare o qualcosa che non si mangiava da tempo diventa subito un faro di affetto. E così, della semplice passata di pomodoro potrebbe diventare l’argomento della serata. Chi non ricorda quando i pomodori venivano portati in casa e preparati per essere imbottigliati?Tradizioni antiche perse nel tempo che noi di Donna Francesca ci teniamo a mantenere, La nostra linea di pomodori infatti mantiene intatto il gusto di una volta, grazie alla lavorazione di stampo artigianale. Non vi basta? E allora puntiamo al dolce. Un panettone condito con un ingrediente particolare, come il cotto di ciliegie, potrebbe essere la combinazione giusta per sciogliere la rigidezza di vostra suocera!

Qualunque cosa deciderete di regalare, ricordatevi sempre che il dono più bello è l’affetto, il tempo dedicato a qualcun altro. Quindi mettetevi all’opera e cominciate a scegliere i regali per le persone che amate.

Quelli che vi abbiamo segnalato qui sono solo alcuni suggerimenti. Per altre idee potete iscrivervi qui e scaricare il pdf con la nostra guida ai regali di Natale.

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Mandorle e dieta. Saziano e fanno bene al cuore

Mandorle e dieta sono oggi un connubio solido, un vero e proprio punto fermo in qualsiasi alimentazione equilibrata. Basti pensare che, oltre ad indurre un senso di sazietà, sono un ottimo alimento per proteggere il cuore dalle malattie cardiovascolari. Ma non solo.

Come mai le mandorle conciliano gusto e salute?

Le mandorle contengono vitamina E, A e B. Sono ricche di folato, tiamina,  niacina e riboflavina. Oltre a questi nutrienti includono anche  beta carotene, luteina, ferro, zinco, rame, manganese, fosforo e calcio. Grazie a queste proprietà, alla presenza di calcio, proteggono ossa e denti e contribuiscono a combattere l’osteoporosi. Favoriscono la memoria e sono ottime per la lotta ai radicali liberi. Favoriscono il funzionamento delle difese immunitarie, grazie alle sostanze chimiche presenti nella buccia del frutto, che potenzierebbero l’attività dei globuli bianchi e impedirebbero ai virus di  diffondersi e concorrono alla bellezza di pelle, capelli e unghie. A ciò si aggiunge che aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo e i trigliceridi e riducono I rischi di infarto e ictus.

In una dieta equilibrata sono ideali per essere consumate come spuntino durante la mattina o il pomeriggio. Una porzione media di mandorle prevede 4 o 5 mandorle per pausa snack. Questa frutta secca si distingue per essere molto calorica, infatti 100 grammi corrispondono a ben 603 calorie! Il loro rilascio energico è così intenso da poter addirittura sostituire il caffè. Ideali per essere consumate anche a colazione integrandole allo yogurt o a della macedonia di frutta.

Preferite le mandorle sgusciate

In una dieta controllata, le mandorle sgusciate sono da preferire in quanto la ”pellicina” che ricopre il frutto ha importanti caratteristiche nutrizionali infatti contiene più di 20 antiossidanti. La combinazione fra la polpa, ricca di vitamina E, e la pellicina, secondo alcuni studi potenzia l’efficacia nell’assunzione. Inoltre la buccia della mandorla sarebbe efficace anche contro il virus dell’Herpes Simplex, che causerebbe l’herpes labiale.

Photocredit Stefania Lettini

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Mandorle Pralinate. Dolce della tradizione italiana

Le mandorle pralinate pugliesi, chiamate in gergo locale “mandorle atterrate” sono uno snack dolce irresistibile. In generale queste mandorle ricoperte di zucchero sono realizzate in tutta Italia come “addormenta suocera” o “sassi D’Abruzzo”. In genere le mandorle pralinate vengono servite a fine pasto, con il caffè e sono davvero belle da presentare in tavola per il loro colore particolare.

Noi di Donna Francesca prepariamo le mandorle pralinate sono con le nostre mandorle sguciate e zucchero. Esiste in Puglia anche una variante di questa ricetta a base di mandorle tostate e cioccolato fuso. Basta mescolare tutto insieme e poi realizzare dei piccoli mucchietti da lasciar raffreddare all’interno di pirottini di carta bianchi o colorati. Potete vedere il video della ricetta realizzata da noi cliccando qui mandorle e cioccolato.

Prepariamo le mandorle pralinate tutto l’anno ma nella tradizione italiana, soprattutto quella centro-meridionale, queste mandorle vengono preparate durante il periodo che precede le festività natalizie e subito dopo. La ricetta è molto semplice ma ognuno ha i suoi segreti: tempo di cottura, quantità di zucchero…ogni ricetta è differente! Le mandorle vengono cotte nello zucchero fino a farle glassare. Una volta raffreddate diventano più dure, ecco perchè assomigliano a piccolini sassolini rosati. Ogni regione ha la sua variante. Si possono aromatizzare con qualche goccia di limone o con cannella, sciolti nell’acqua calda prima di aggiungere lo zucchero, o può essere aggiunto in cottura qualche goccia di alchèrmes per rendere le mandorle glassate ancora più rosa. Un’altra variante prevede l’inserimento di caco amaro in polvere per renderle meno dolci.

Una piccola curiosità. in passato questi dolcetti venivano chiamati “addormenta suocera” perché si portavano in dono alle suocere che, data la bontà del regalo, erano impegnate a mangiarle una dopo l’altra tenendosi così impegnate. 

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Mandorle in gravidanza. Perché fa bene mangiarle

Mandorle in gravidanza, ecco perché fa bene mangiarle in quantità moderate. Le mandorle, come la frutta secca in genere, sono un ottimo spuntino per spezzare la fame soprattutto quando il senso di sazietà è diverso dalle soliti abitudini come nel caso di una gravidanza. Le mandorle, ed in particolare le mandole Filippo Cea, sono particolarmente consigliate, sempre che non si soffra di allergie specifiche, per il loro contenuti di di calcio e ferro, inoltre il loro gusto delicato non porta nausea. A ciò si aggiungono diverse proprietà dovute alla loro composizione nutritive tra cui quello di infiammazioni intestinali, di migliorare e di fortificare l’intestino.

IDEALI PER LA COLAZIONE

La colazione di una donna in attesa deve essere ricca ma non pesante per affrontare al meglio la giornata. E’ consigliabile inoltre garantire degli alimenti di alta qualità come le mandorle pelate Filippo Cea , ne bastano 4 o 5 al giorno per garantire l’apporto di tutti i nutrienti necessari. Basta dunque aggiungerle a yogurt o muesli con latte per una colazione sana e sfiziosa. 

UNA ALIMENTAZIONE SPECIALE

Durante la gravidanza bisogna far più caso a ciò che si mangia sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Sarebbe utile consumare pasti piccoli e a distanza di poco tempo per non appesantire la digestione ma soprattutto è importante mantenere una dieta varia ed equilibrata. Le mandorle Filippo Cea riesco a garantire alla gestante alcuni micronutrienti fondamentali come calcio, ferro, iodio e Infine sono un’ ottima fonte di proteine, fibre e vitamine. Inoltre, verso gli ultimi mesi della gravidanza serve una maggiore energia necessaria alla crescita fetale. Oltre a queste proprietà nel complesso nel mandorle permettono di ridurre i livelli di colesterolo, di combattere il diabete; è ottimo in caso di stitichezza; di fortificare le ossa; di proteggere l’intestino; di fornire energia.

Photocredit: Stefania Lettini

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Mandorle e salute. Perchè fa bene mangiarle

Le mandorle italiane, ed in particolare quelle pugliesi come la mandorla Filippo Cea, sono ricche di vitamine e di sali minerali. Mangiarle in maniera misurata fa molto bene al nostro organismo in quanto forniscono ottima energia anche grazie alla presenza di proteine vegetali e fibre che contribuiscono a regolarizzare l’attività intestinale. In un regime di dieta equilibrata, la quantità di mandorle consigliata è di 30 grammi al giorno, circa 15 mandorle da mangiare nel corso della giornata. L’alto contenuto di proteine e fibre delle mandorle riduce significativamente il desiderio di mangiare, il loro consumo, inoltre, aumenta il metabolismo quindi il loro inserimento in una dieta può favorire la perdita di peso.

Le ricerche scientifiche che avvalorano i benefici delle mandorle sul nostro corpo sono vastissime ma tutte quante concordano sul fatto che siano un alleato prezioso per la salute perché tra le loro principali funzioni c’è quella di proteggere le cellule dal danno ossidativo. Questo è possibile perché  sono ricche di antiossidanti, presenti in modo particolare nello strato marrone della pelle. 

Per chi soffre di glicemia alta, le mandorle sono lo snack spezza fame più indicato, infatti l’alta percentuale di magnesio e al basso contenuto di carboidrati contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e a mantenere in equilibrio i valori glicemici. Proprio per queste sue caratteristiche, sono molti gli studi che evidenziano come le mandorle contribuiscano a ridurre il colesterolo LDL. Questi effetti positivi sono dovuti anche all’ alto contenuto di vitamina E che non solo riduce i rischi di malattie cardiache ma aiuta a mantenere l’elasticità della pelle

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Mandorle Filippo Cea, le migliori

Ottime da gustare e perfette in cucina: sono le mandorle Filippo Cea, le migliori.

La cultivar Filippo Cea è la più nota cultivar di mandorle, soprattutto in puglia, famosa per la sua dolcezza e per le superlative note aromatiche. Proprio per queste ragioni è la più richiesta nella preparazione di latte di mandorla e alta pasticceria.

Diversi studi condotti dall’Istituto Sperimentale Agronomico di Bari ne hanno comprovato le caratteristiche organolettiche e nutrizionali. L’elevato contenuto di acido oleico e acido linoleico, infatti, ricoprono un fondamentale ruolo nell’alimentazione umana. Inoltre, la presenza di grassi all’interno del frutto non arreca danno alcuno alla massa corporea. Anzi, sono risultate fondamentali in un percorso nutrizionale di dimagrimento, come attestato dal The Journal of Clinical Nutrition. 20 mandorle al giorno, infatti, sono il miglior metodo per ridurre il senso di fame e aumentare il proprio benessere.

GUSTO INIMITABILE

La mandorle Filippo Cea si distingue per il suo sapore pieno e dal gusto ben ricco ma bilanciato. L’utilizzo di queste mandorle made in puglia è davvero vasto in cucina.
Possono essere consumate al naturale o come ingrediente nelle ricette più originali degli chef. Dalla confetteria alla pasticceria, nella gelateria come nella gastronomia, ma anche nella cosmesi e nel settore delle bevande, la mandorla esprime sempre il suo carattere. Grazie alla versatilità di questo prezioso frutto, è possibile gustare le nostre mandorle in differenti modi: al naturale sgusciate o pelate o nella versione un po’ più wild, rompendo il guscio. È possibile gustarne anche la versione ben più elaborata, ovvero tostate salate con olio extra vergine di oliva e sale marino di Puglia, oppure ancora pralinate, ovvero ricoperte da zucchero croccante.

Introdurre la mandorla Filippo Cea nella propria alimentazione è fondamentale, poiché costituisce un importante alleato nelle diete bilanciate.
È definita, infatti, un SUPERALIMENTO grazie al profilo nutrizionale.

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Gourmet Selection . . who will be the best of Salon?

Donna Francesca torna a Parigi e lo fa per un’occasione speciale, quella del Salon Gourmet Selection.

Il salone parigino si è affermato come evento professionale dedicato al food gourmet, nonché punto di riferimento per i prodotti alimentari di alto livello. All’interno della fiera che si terrà dal 22 al 23 settembre 2019, ci sarà anche la finalissima del concorso Best of” Salon Gourmet Selection che vede protagonista Donna Francesca con il suo ultimo arrivato, l’irresistibile cotto di ciliegie.

10 anni di eccellenza

Nel corso del tempo Gourmet Selection è diventata una vetrina molto importante per tutti i professionisti del settore alimentare, in particolar modo per gli operatori del food gourmet. Ciò che distingue l’evento parigino dagli altri è proprio la sua essenza: un’esposizione internazionale specializzata che offre una gamma di prodotti top level che accoglie produttori e artigiani provenienti da tutte le regioni della Francia e dell’Europa.

Da Mariotto a Parigi senza sosta

La continua voglia di innovare ci porta a percorrere nuovi sentieri, provando a deliziare anche i palati più esigenti con sperimentazioni inedite e dando vita a qualcosa di unico nel suo genere.
È proprio grazie a questa nostra caratteristica che oggi presentiamo il Cotto di Ciliegie, la nostra ultima sfida culinaria.
Senza dimenticare chi siamo e soprattutto quali sono le nostre radici, percorriamo una strada fatta di sogni ma soprattutto di gusto: autentico ed inedito.
È questa l’essenza della nostra terra ma soprattutto della nostra azienda.
Partendo da una materia prima di grandissima qualità siamo in grado di dare vita a prodotti semplicemente inimitabili, frutto di tanto duro lavoro e passione.
Oggi, con l’ambizione di non fermarci mai, intraprendiamo questo nuovo viaggio che ci condurrà a Parigi e in finale.

Who will be The Best Of Salon Gourmet Selection?

Vi aspettiamo a Parigi dal 22 al 23 settembre 2019 presso il Padiglione 5.2 del Paris Expo – Porte de Versailles per scoprirlo insieme! 

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